PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ’ Carlo Alberto); e pochi giorni dopo furono i torchi di Capolago a stampare un suo opuscoletto incendiario dall P., Milano 1863; G. Solitro, Due famigerati gazzettieri dell’Austria (Luigi Mazzoldi - P. P.), Padova 1929; S. Pozzani, Dal tricolore all ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura antimedicea del 1522 'attrezzatura tipografica di prim'ordine, arrivando dai due torchi iniziali a cinque, venne accolto con favore dagli ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] Labirinto, venuta in luce a Napoli pochi mesi dopo la Philosophia e dagli stessi torchi, reca un'ampia dedicatoria encomiastica (25 sett. 1609) a Gian Luigi Mormile, membro del Consiglio reale e presidente della regia Camera della sommaria, di cui ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] il 1774 e dopo pochi anni tradotte in francese e in tedesco. Sempre dai torchi della Stamperia reale uscirono: tra il 1774 e il 1775 il primo e il di Saint-Auban, ispettore generale dell’artiglieria di Luigi XV e amico personale di Papacino.
Fra gli ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] dei Paradoxa di Cicerone, usciti il 6 luglio 1502 per i torchi del Lecchese, lascia supporre che anche il precedente volume sia stato , in Studi di bibliografia e di argomento romano inmemoria di Luigi de Gregori, Roma 1949, pp. 57-64, faceva il ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] che, sorto nel 17 11 per iniziativa del conte Luigi Ferdinando Marsili, fuse l'aspetto didattico e quello della Della stessa opera, fra il 1736 e il 1741, uscirono dai suoi torchi altre tre impressioni di cui l'ultima, in tre volumi, con versi in ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] artis impressorie viros primarios transumpta".
Il 9 giugno 1485 dai torchi del G. e del Cane uscì il Commentum super leges de' Fiamberti, è premessa la lettera del milanese Giovanni Luigi Toscani allo stesso Pavini. Il volume fu pubblicato in due ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] ancora da Lasinio sotto la direzione di Benvenuti e di Luigi De Cambray Digny.
Nel post scriptum, lo stampatore Giuseppe nell'impresa editoriale bilingue (italiano e francese) per i torchi di Molini e compagni all'Insegna di Dante, dedicata all ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] con la tipografia, e che era insoddisfatto dell'opera di Luigi e Iacopo Ciardelli nella stampa dei primi tre numeri.
Passò così di stamperia, limitata per i primi cinque anni a soli quattro torchi a mano, e in un regime di quasi provvisorietà per le ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] locale collegio dei gesuiti sotto la guida del padre Anton Luigi Carli, milanese, traduttore in versi, oratore e autore di che (Oldelli, p. 75), era già "disposto per i torchi" nel 1807. Assorbito dalla cura dell'Archivio universitario (cui continuerà ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...