PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] », da indentificare senz’altro con Pachel, anche se confuso da Luigi Gaetano Marini, II, 1784, p. 209, con il tipografo , senza la richiesta di un volume tra quelli usciti dai suoi torchi. Il 3 agosto 1484 l’affitto fu nuovamente rinnovato per altri ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] per la diffusione della stampa clandestina uscita dai torchi della Tipografia Elvetica di Capolago, del cui contrabbando 1896, p. 103) e nulla rivelò. Suo vicino di cella era Luigi Pastro, al quale si legò d’affettuosa amicizia: non potendosi vedere ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] anni di nuovo medicea, dando in luce uno Svetonio dedicato a Luigi del Rosso, cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in ottobre. Nel 1519 il F. cominciava ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] di A. Solerti emerge che delle 23 pubblicazioni uscite dai torchi veneziani in questo lasso di tempo, ben 21 furono l'aggiunta finale delle Stanze a Lodovico Ariosto di Luigi Gonzaga detto Rodomonte. Altre edizioni del Furioso si registrano ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] Moro), che uscì, a spese dell'ospedale Maggiore di Milano, dai torchi del tipografo G.G. Ferrari il 4 nov. 1508. Il Ghilini fu o recenti. Si riscontrano romanzi amorosi e cavallereschi (Luigi Pulci, La giostra di Lorenzo de' Medici, 1506 ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] , G. Guglielmo), le sole sue opere giunte ai torchi, datate rispettivamente 21 settembre e 4 ottobre, entrambe di rassicurante petrarchismo: Francesco Coppetta Beccuti, Giovanni Della Casa e Luigi Tansillo vi compaiono con un brano a testa, Giovan ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] propria rivendita di libri.
Nel 1778 entrò con i torchi in palazzo Poggi dove aveva sede l'Istituto delle scienze nuovi caratteri nella getteria del D., cfr. E. Veggetti, Giovan Luigi Mingarelli e le prime edizioni in caratteri greci ed egiziani, in ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] Scledo, già rettore dell'università degli artisti e in quel tempo collega del C. nella terza scuola di Istituzioni, uscì dai torchi dello stampatore Johann Hamann, operante a Venezia, il 19 ott. 1490. In data 8 ott. 1490 la medesima tipografia aveva ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] dello stesso anno, giorno in cui uscirono dai torchi i poemetti Le vergini prudenti e Ilpensier della morte; il viaggio di ritorno a Roma, percorso deviando per l'Abruzzo. Luigi Tosti cita un passo di padre P. Ricordato dove, argomentando sui celebri ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] la declamazione di un poema per la nascita del futuro Luigi XIV nel 1638, tenutasi in un ampio salone tra stampa in Roma nel 1632, quindi fino al 1590, fatica uscita dai torchi con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato chiamato da Filippo II ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...