GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] 9 giugno 1471 un'edizione padovana del Mesue uscita dai torchi di Lorenzo Canozio (Lorenzo Genesini da Lendinara; IGI, 6383 ritardo della traduzione che lo stesso G., insieme con Luigi Podocataro, medico di origine cipriota, aveva caldeggiato. Il ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] , che lasciò il Regno a Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV, anziché all’arciduca Carlo, secondogenito dell’imperatore Leopoldo, come stampatori Domenico Antonio e Nicola, sotto i cui torchi uscirono le tragedie di Pansuti), pubblicato a Napoli nel ...
Leggi Tutto
TUMMINELLI, Calogero
Elisa Pederzoli
(Francesco Enrico). – Nacque a Caltanissetta il 2 febbraio 1886 da Calogero, «pizzicagnolo», e da Alfonsa Chiarenza.
Penultimo di dieci figli, sei maschi e quattro [...] tesi in scienza delle finanze sotto la guida di Luigi Einaudi. Nel 1910 aderì alla loggia massonica milanese Carlo concluse dopo soli cinque anni.
Dal 1938 al 1943, dai torchi della Società anonima Istituto romano di Arti grafiche di Tumminelli & ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ’ Carlo Alberto); e pochi giorni dopo furono i torchi di Capolago a stampare un suo opuscoletto incendiario dall P., Milano 1863; G. Solitro, Due famigerati gazzettieri dell’Austria (Luigi Mazzoldi - P. P.), Padova 1929; S. Pozzani, Dal tricolore all ...
Leggi Tutto
ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] cui Zanichelli divenne fornitore intrecciando un rapporto diretto con Luigi Frati che la dirigeva. La libreria si distinse – mentre fra l’attrezzatura tipografica si elencarono tre moderni torchi e tre casse di caratteri.
La gestione dell’azienda ...
Leggi Tutto
ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] maturò rapidamente il rapporto di fiducia con Luigi Lippomano, dal 1549 severissima guida della diocesi . Prime ricerche su P.F. Z. (1520-1580), in I Padri sotto il torchio: le edizioni dell’antichità cristiana nei secoli XV-XVI, a cura di M. Cortesi, ...
Leggi Tutto
MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] iniziata al tempo della collaborazione con Nestenus. Dai loro torchi uscirono quasi tutte le opere di Luca Giuseppe Cerracchini, opuscoli fisico-medici, opere entrambe curate da Giovanni Luigi Targioni.
Moücke ebbe anche un certo rilievo nella ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura antimedicea del 1522 'attrezzatura tipografica di prim'ordine, arrivando dai due torchi iniziali a cinque, venne accolto con favore dagli ...
Leggi Tutto
MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] Un altro epigramma è premesso alla Hypnerotomachia Poliphili, uscita dai torchi di Aldo Manuzio nel dicembre 1499.
In questi versi, firmati Minuziano per i tipi L. Vegio): il M. vi esorta Luigi XII, nel suo secondo ingresso a Milano, ad annientare i ...
Leggi Tutto
MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] dal M. a Firenze è La giostra di Lorenzo de’ Medici di Luigi Pulci, nel marzo 1481 (IGI, 8225), alla quale seguirono in agosto primo periodo fiorentino del M. erano uscite dai suoi torchi due diverse raccolte poetiche di Poliziano: Silva cui titulus ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...