L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] cadde la Serenissima (21), mentre il numero dei torchi tipografici si presentava a fine secolo di poco inferiore al una preziosa occasione per certificare le ottime relazioni con la Francia (Luigi XV inviò in dono una reliquia del doge) e, più in ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] sparpagliarsi per la città, una sorta d'industria diffusa. Suoi strumenti i torchi, suoi operai i tipografi. Ma, oltre a ciò, v'è Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori, a cura di Luigi Firpo, I, Bari 1948, p. 232.
13. Leggibile ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] la Civil conversazione del Guazzo (1621), le lettere di Luigi Groto (1616) e altre opere di successo; ma ciò preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, p. 252. La cifra di 34 torchi è in A.S.V., Collegio, filza 11, c. 22, 22 febbraio 1597 ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] la paga degli inchiostratori o degli addetti ai torchi (turculatores), relativamente modesta, e quella dei -209); R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, p. 15.
260. Luigi Zecchin, L'arte muranese fra il 1441 e il 1525 secondo i capitoli ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Venezia, mentre ad occidente imperversa prevaricante l'espansionismo di Luigi XIV.
Morto, il 31 maggio 1692, Foscarini, gli fatto che i letterati cicalano e ricorrono soprattutto ai suoi torchi; ma si può altresì osservare che non ha nemmeno ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] coltivazione dell'olivo e la produzione di olio: torchi, oltre che nelle ville stesse, sono stati riferimento fra la zona dei porti e la collina detta oggi di San Luigi ‒ dove sorse poi (in una situazione completamente mutata) il primo foro ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ballato sino le 24 hore, fece poi la sera con le torcie (54) recitar & rappresentar in musica (cosa non più veduta Occorre segnalare anche che sotto il falso nome anagrammatico di Luigi Zorzisto, lo Strozzi è anche uno dei titolari della ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] il 1760 tre opere di grande pregio che escono dai suoi torchi (i due volumi del Gori sulla raccolta di gemme del Censura e politica giurisdizionalista a Venezia nel Settecento, "Annali della Fondazione Luigi Einaudi", 16, 1982, pp. 193-248; Id., L' ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] ’Ordonnance criminelle di Saint-Germain-en-Laye, promulgata da Luigi XIV in Francia nel 1670, una delle basi degli per gl’esercenti la professione del foro civile quale sta sotto à torchi: l’immenso stuolo di questi sarà per la prima volta diviso in ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nel 1680 la stamperia disponeva di ben sei torchi, «tre tipografici e tre calcografici». Erano dimensioni di Parnaso, con la pietra del paragone politico, a cura di Giuseppe Rua-Luigi Firpo, Bari 1948, p. 141.
133. Marco Foscarini, a cura di ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...