Motori
Andrea Carobene
Come l’uomo ha fatto a meno dei muscoli e degli animali per produrre energia
I motori hanno permesso all’uomo di non ricorrere più alla forza degli animali per sollevare un peso, [...] che girano sfruttando la corrente dei fiumi sia dai cosiddetti torchi idraulici. A volte si parla anche di motori nucleari, una serie di ricerche e di studi italiani, come quelli di Luigi de Cristoforis nella prima metà del 19° secolo.
Nel 1853 il ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] ancora da Lasinio sotto la direzione di Benvenuti e di Luigi De Cambray Digny.
Nel post scriptum, lo stampatore Giuseppe nell'impresa editoriale bilingue (italiano e francese) per i torchi di Molini e compagni all'Insegna di Dante, dedicata all ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] con la tipografia, e che era insoddisfatto dell'opera di Luigi e Iacopo Ciardelli nella stampa dei primi tre numeri.
Passò così di stamperia, limitata per i primi cinque anni a soli quattro torchi a mano, e in un regime di quasi provvisorietà per le ...
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STELLA, Antonio Fortunato
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 27 ottobre 1757, da Ottavio. Non si sa altro delle sue origini (il nome della madre non è noto) e scarse sono le notizie relative [...] di Dandolo, divenendo un editore molto produttivo privo di torchi propri e in grado di finanziarsi anche con le entrate 1833.
Dal 1833 al 1838 la ditta rimase al primogenito Luigi, nato dal matrimonio con Antonietta Carantani, per poi passare a ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] locale collegio dei gesuiti sotto la guida del padre Anton Luigi Carli, milanese, traduttore in versi, oratore e autore di che (Oldelli, p. 75), era già "disposto per i torchi" nel 1807. Assorbito dalla cura dell'Archivio universitario (cui continuerà ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] Francesco Antonio e, nel secolo successivo, dai figli di questo, Luigi Raimondo e Filippo. Il Tinassi si distinse nel panorama romano ormai molto ben avviata. In quest'anno dai suoi torchi uscirono dodici edizioni, tra cui il De columna Imperatoris ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] », da indentificare senz’altro con Pachel, anche se confuso da Luigi Gaetano Marini, II, 1784, p. 209, con il tipografo , senza la richiesta di un volume tra quelli usciti dai suoi torchi. Il 3 agosto 1484 l’affitto fu nuovamente rinnovato per altri ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] per la diffusione della stampa clandestina uscita dai torchi della Tipografia Elvetica di Capolago, del cui contrabbando 1896, p. 103) e nulla rivelò. Suo vicino di cella era Luigi Pastro, al quale si legò d’affettuosa amicizia: non potendosi vedere ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] anni di nuovo medicea, dando in luce uno Svetonio dedicato a Luigi del Rosso, cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in ottobre. Nel 1519 il F. cominciava ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] di A. Solerti emerge che delle 23 pubblicazioni uscite dai torchi veneziani in questo lasso di tempo, ben 21 furono l'aggiunta finale delle Stanze a Lodovico Ariosto di Luigi Gonzaga detto Rodomonte. Altre edizioni del Furioso si registrano ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...