FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] (1615), opera per la quale al tipografo vennero concessi privilegi da Luigi XII di Francia e da Filippo III di Spagna, Dell'istoria Roma, Firenze 1983, p. 188; F. Petrucci Nardelli, Torchi, famiglie, libri nella Roma del Seicento, in La Bibliofilia, ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] di tre mesi dopo, il 26 febbraio 1598, morì anch’egli.
Luigi, secondo figlio di Francesco, nato verso il 1560 a Venezia, continuò la sua morte ottenne dalla vedova Dianora una parte dei torchi e degli attrezzi; con essi avviò una propria tipografia ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] per un certo periodo presso Galeotto Pico della Mirandola, conoscendo Luigi Gonzaga (Rodomonte), al cui servizio si sarebbe posto se stampa il suo lavoro. Nel 1551 uscirono, ancora dai torchi giolitini, le Lettere, seguite da Le mentite ochiniane, ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] (nel colophon è la data del 12 febbraio), per i torchi di Simone Nardi, la sua prima opera nota: Euriali Morani motto scherzoso. Nel 1539 era a Roma, dove stampò per Valerio e Luigi Dorico le Stanze di varii soggetti, con dedica al cardinale Farnese, ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] di Pola, Vincenzo Ricci, di Pinguente e Rocco Sbisà, di Rovigno), milanesi (mons. Luigi Bossi).
Nel 1782 i due rami della famiglia Gravisi controllavano il 36% dei torchi per le olive nel Capodistriano. Dopo che i freddi del 1782-83 colpirono ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] non di professione e che comunque si era avvicinato ai torchi oltre i cinquant’anni, era stato introdotto nell’ambiente veneto Libro del mercante Luigi Peruzzi (Firenze 1410-Avignone 1484), edito da Gennaro Ferrante (Il libro di Luigi Peruzzi. Saggio ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] una nuova libreria in Merceria all’insegna di S. Luigi Gonzaga alimentò la voce che l’apertura fosse sostenuta finanziariamente essa fu caratterizzata essenzialmente dagli scritti che uscirono dai torchi di Zatta, che dal febbraio del 1760 diede alla ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] Paoli a Rovigo lavoravano 32 operai e, oltre a nove torchi, erano in funzione ben undici macchine, acquistate in Italia e a Rovigo e nel giugno dello stesso anno sposò a Trieste Luigia Serravallo. Dal matrimonio nacquero due figli: Antonio (1882) ed ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] ad un terzo con D. e dopo il 1484 rileva i torchi ed i caratteri della tipografia (cc. 9v, 2r della seconda , testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci (L G. I., 8227), le Centonovelle del Boccaccio (I. G ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] a Vienna.
Nella primavera del 1569 sposò Settima Olivi, di Luigi, commissario ducale di Medole. In procinto di partire per una più importante istituzione culturale cittadina. Nel 1589 sotto i torchi di Osanna vide la luce la raccolta di Lettere, ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...