Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] sono apparse: Mezzogiorno e classe dirigente (a cura di G. De Rosa, 1985); Opere scelte (6 voll., 1992). Nel 1954 è stato dato inizio alla pubblicazione degli Opera omnia a cura dell'Istituto di scienze sociali e storiche L. Sturzo, fondato nel 1951. ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] di ideali, di programmi, di simboli e, in molta parte, anche di dirigenti, del Partito popolare italiano (v.), che don L. Sturzo aveva fondato nel gennaio 1919 e al quale, come ad ogni altro partito, il governo fascista, dopo il colpo di stato del 3 ...
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Storico, nato a Castellammare di Stabia il 24 giugno 1917. Amico e collaboratore di don G. De Luca, legato a L. Sturzo, si è occupato di storia della religiosità e di storia del movimento cattolico e della [...] di Storia e Letteratura, vi ha pubblicato, fra l'altro, i carteggi di W. Pareto e tra Luigi e Mario Sturzo. Dal 1979 presiede l'Istituto LuigiSturzo; dal 1987 è senatore della Democrazia cristiana.
Bibl.: Bio-bibliografia di G. De Rosa, a cura di ...
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Uomo politico, nato a Frascati il 30 novembre 1891. Collaboratore di LuigiSturzo nella direzione del Partito Popolare Italiano, durante il fascismo si tenne lontano dalla vita politica. Democristiano, [...] fu membro del Comitato di liberazione di Roma durante la resistenza; fu poi consultore nazionale, e fu eletto deputato alla Costituente, poi deputato in tutte le successive legislature. Esperto di scienza ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] ; e nell'Italia del primo dopoguerra, come uno dei membri più autorevoli del P. P. I., e, dopo il ritiro di Sturzo, come segretario politico del partito stesso. In quest'ultima qualità, egli fu tra i capi dell'opposizione democratica antifascista, in ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , alla fine della guerra, con l'abolizione del non expedit e consentendo la formazione del Partito popolare italiano fondato da LuigiSturzo (l'appello "a tutti gli uomini liberi e forti" con cui fu annunciata la nascita del partito popolare è del ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] 'intervento della Curia volto a superare l'opposizione del Partito Popolare con il forzato allontanamento del suo segretario, don LuigiSturzo. Le nuove elezioni si tennero nell'aprile 1924. Anche se la campagna elettorale fu condotta in un clima di ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] grado di contrapporsi, con la forza della sua struttura, agli assalti delle dottrine a essa ostili. Ha osservato LuigiSturzo che "il ritorno al tomismo voleva essere un orientamento, una sistemazione, un punto di partenza del pensiero tradizionale ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] coloro che in qualche modo erano appartenuti a partiti antifascisti, in primo luogo il Partito Popolare di LuigiSturzo, obbligato, nella prospettiva dell'intesa concordataria, all'esilio già nel 1924. La storiografia ha sottovalutato i contenuti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Meda, vecchio parlamentare, figlio di Filippo, fondatore a Milano del Partito popolare di don LuigiSturzo. Da assessore Craxi iniziò a conoscere sia il potere, sia la macchina amministrativa. Fu prima all’Economato e poi all’Assistenza. La forza ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...