I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dei congressi, a cui collaborano alcune figure di rilievo del mondo cattolico (Paolo Mattei Gentili, Giovanni Semeria, LuigiSturzo, Giovanni Battista Valente) e la cui vita coincide di fatto con quella della murriana Democrazia cristiana siciliana22 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sottotitolo «rivista di teologia pratica». Al primo numero collaborarono tra gli altri il cardinal Alfredo Ottaviani, LuigiSturzo, Carlo Pacelli, Giuseppe Pella, Emilio Colombo; direttori erano Salvatore Canals e Giacomo Violando, cfr. C. Cavalleri ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] la fondazione di un altro partito, la Lega democratica nazionale. Del primo tentativo faceva anche parte un altro prete, LuigiSturzo, che nel 1919 avrebbe promosso un altro partito, il Partito popolare. Si tratta di tentativi che, per ragioni del ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] 1976) e risposta di Villot il 27-10-1976, Fondo Gonella, busta 74, fascicolo 65, serie 3.2.5, Archivio dell’Istituto LuigiSturzo.
42 Lettera finale ad Andreotti (25-11-1976), Fondo Gonella, busta 74, fascicolo 65, serie 3.2.5, Archivio dell’Istituto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] modernista, mentre a Milano un battagliero foglio antimodernista inalberava come titolo Il labaro, a Caltagirone, don LuigiSturzo, vicino al movimento della democrazia cristiana murriana, dirigeva La croce di Costantino. Il decisivo contributo di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , noi cittadini di un’unica patria, fratelli sopra di una medesima terra»33.
La frattura col partito di don LuigiSturzo, considerato un fenomeno di deprecabile ‘modernismo politico’, era quindi netta e non ricomponibile già nel 1919, a segnalare le ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] politico.
Tornava utile, in quei mutati frangenti, la precoce meditazione di un giovane sacerdote siciliano, don LuigiSturzo, il quale sin da prima degli esordi amministrativi a Caltagirone aveva individuato lucidamente nell’astensionismo elettorale ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] tenne a Camaldoli nel 1943.
38 M. Vitale, A. Rivoire, È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don LuigiSturzo, Bologna 2009.
39 W. Kaiser, Christian Democracy and the origins of the European Union, Cambridge 2007, p. 59.
40 L’accordo ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] metodo violento per realizzarle nei primi mesi del governo Mussolini, che alcuni antifascisti, come Giovanni Amendola e LuigiSturzo, coniarono e diffusero il nuovo termine «totalitario», dal quale derivò subito «totalitarismo», per definire la nuova ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] un ritorno ebraico in Terra Santa che non fosse preceduto dalla conversione. Nell’ambito del cattolicesimo politico del resto LuigiSturzo diceva al congresso del Partito popolare nel 1923: «Noi non permetteremo mai come cristiani né la speculazione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...