Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna sistematica contro il fascismo; gli articoli di quegli anni, raccolti in parte nei volumi Nazionalfascismo (1923) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi ...
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BENEDETTO, santo
LuigiSalvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] c. 40 circa l'impossibilità di far astenere dal vino i monaci di oggi) e molti altri esempi si possono leggere in Salvatorelli (S. Benedetto, pp. 150-153), di cui si cita la conclusione a questo proposito (p. 153): "Questa moderazione è così spiccata ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] espresse nello studio di Jean Rivière, citando però anche quella sostenuta a suo tempo in senso contrario da LuigiSalvatorelli. Scoppola sostenne quindi che «il movimento della Democrazia cristiana resta nel suo complesso distinto ed estraneo al ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] convegno si udirono voci più moderate, come quella di Ugo La Malfa, che presiedette i lavori, e quella di LuigiSalvatorelli. Ma alla fine passò la linea oltranzista di Salvemini, che venne recepita sia nelle conlusioni diLeopoldo Piccardi che nella ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Amendola, Silvio D’Amico, Giovanni Costa, Bernardino Varisco, collaboratori Angelo Crespi e Giuseppe Rensi, LuigiSalvatorelli e Giuseppe Antonio Borgese.
Koinonia
Nel seguito Buonaiuti avrebbe ridotto quest’intonazione apocalittica, forse anche ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] aperture archiacute: a testimonianza del clima la Nova vita del podestà Arnaldo Fortini connetteva inscindibilmente (come LuigiSalvatorelli nello stesso 1926) un Francesco manierato all’ambiente umbro. Il risultato fu una ‘modernizzazione antiquante ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del papa-re. Del resto la decisa scelta di Pio IX per il secondo aspetto della «doppia antitesi», come pretendeva LuigiSalvatorelli, vale a dire tra il pontefice universale e il sovrano nazionale, segnava «il divorzio definitivo fra Italia e papato ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] -1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo Antonio Luigi (1572-1631), paggio di Amedeo di Savoia e comandante Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948.
L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, ivi 1952.
G. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] e l'appoggio del suo professore di filosofia, Luigi Chiesa, gli valsero però, l'incarico di filosofia M. Ravà, Bibliografia degli scritti di E. B., con prefazione di L. Salvatorelli, Firenze 1951 (si veda A. Pincherle, in Ric. di storia rel., I ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] loro unione sarebbero nati tre figli: Adele Maria, Guglielmo Luigi e Viviana.
A Buonaiuti, figura centrale del modernismo italiano. Bibliografia 1929-1972, Milano 1974.
Vedi ancora: L. Salvatorelli, E. Buonaiuti pellegrino di Roma, in La Cultura, s. ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...