CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] e, consigliato forse dall'amico P. Benvenuti, se ne andò a completar la propria cultura in Firenze, dove conobbe LuigiSabatelli. Cozì si compiva quel cerchio di strettissimi rapporti e scambi di esperienze che già si era delineato con l'amicizia ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] .
Il 10 ag. 1850, quasi sessantenne, ottenne la cattedra di pittura all'Accademia milanese, in sostituzione del defunto LuigiSabatelli, di cui era stato a lungo supplente, anche se già due anni dopo veniva maturando il proposito, caldeggiato dall ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] sedicenne, all'Accademia di Brera, dove trovò maestri come LuigiSabatelli e Pompeo Marchesi (che tanto apprezzarono le qualità del giovane di pittori di secondo piano come Angelo Trezzini, Luigi Zoccoli, Domenico Scattola, Antonio Rotta. Ma anche ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] punto di riferimento artistico, fu allievo di LuigiSabatelli all'Accademia di Brera, che frequentò dal 1839 al 1846.
Negli ultimi due anni di corso l'I. raggiunse significativi riconoscimenti accademici, pur se meno prestigiosi di quelli ottenuti in ...
Leggi Tutto
PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] », dimostrò una precoce inclinazione artistica, entrando a soli dieci anni all’Accademia di Brera grazie all’intervento di LuigiSabatelli. Gli fu compagno, in questi anni di formazione, Giuseppe Bertini, con cui strinse una duratura amicizia.
Espose ...
Leggi Tutto
MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] Enrico Mylius e Antonio Kramer del 1860 (Tedeschi, 1995, p. 84), i busti di Gioacchino Rossini alla Scala e di LuigiSabatelli nel palazzo di Brera e la statua di Camillo Cavour nella galleria Vittorio Emanuele a Milano, nonché il busto del mecenate ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] del Pinelli, enorme è la differenza di stile, che nel G. risulta da influenze diverse, per esempio del protoromantico LuigiSabatelli e del neoclassico John Flaxman.
Simile a Pinelli fu, semmai, nell'anticonformismo degli atteggiamenti, se è vera la ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] e il 1846 Panebianco realizzò un secondo più lungo viaggio di studio: a Napoli, Genova, Milano, dove conobbe Francesco Hayez e LuigiSabatelli, Venezia e Roma. Qui l'artista entrò in contatto con la pittura di Tommaso Minardi e la scultura di Berthel ...
Leggi Tutto
DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] (Gozzoli, 1881, p. 142), segui a Brera la scuola di elementi e dal 1836 al 1843 quella di LuigiSabatelli, stringendo amicizia soprattutto con Vincenzo Vela, Cherubino Cornienti, Domenico Induno, Domenico Pezzi (Morazzoni, 1914, p. 8). Nel 1837 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] e per il maneggevole formato.
Nel 1800 il C. e l'Eredi tentano di adeguare il loro stile al taglio compositivo di LuigiSabatelli e delle sue XIV Stazioni della Via Crucis (14 tavole, di cui 8 incise dal C.) e di renderle più ariose ricorrendo ...
Leggi Tutto