MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] (ma già nella stagione precedente alla Scala, Luigi Danesi aveva affrontato il "colossal" romano, D'Amico, Il ballo dello scandalo, in L'Espresso, 8 ott. 1967, p. 23; L. Rossi, Il ballo alla Scala 1778-1970, Milano 1972, pp. 112-122; T. Celli, Verso l ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Cristoforo Landino., commentatore di Dante, con il poeta Luigi Pulci, che espresse la sua stima per il B 308-311; M. Pesenti Villa, La corte di Lodovico il Moro, Milano 1922; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 358 s., 536 s., 539 n., 540, 548 ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] ai vertici, trovando una consonanza sempre più profonda con Luigi Gedda, che nel 1952 avrebbe assunto la presidenza generale. del trasferimento di Giovanni Battista Montini, che aveva difeso Rossi, da Roma.
Nel 1955 cominciarono anche le pressioni ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] accademia e nello stesso anno si diplomò sotto la guida dello scultore Luigi de Luca, ottenendo anche una borsa di studio istituita dalla partenopea Fondazione Rossi e la possibilità di partecipare al viaggio d’istruzione in Germania organizzato ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] di morire, da Maria di Württemberg, la figlia scultrice di Luigi Filippo, sulla cui vicenda egli si accingeva a scrivere una cantica l'arciduca Massimiliano cercò, per mezzo dell'attore E. Rossi, di favorire a Milano la costituzione di una compagnia ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] capitale sabauda, a ventiquattro anni fu assunto come contabile alla Rossi & C., società di produzione e commercio di pellicole allo sconforto, decise allora di ritirarsi, chiese al figlio Luigi di distruggere la macchina dopo la sua morte e si ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , La vita e il libro, saggi di letteratura e cultura contemporanea, Prima serie, Torino 1910, pp. 235, 274-281; G. De Rossi, Il Partito popolare italiano dalle origini al Congresso di Napoli, Roma 1920, pp. 364-366; U. Russomanno, La Poesia di A. A ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] Milano). Seguiva, nel 1863,La congiura di Pontida (propr. Rossi da Schio, Monza): ma la spontaneità della sua natura, opera sacra di maggior respiro, la pala della Comunione di s. Luigi Gonzaga per la chiesa di Albino, esposta a Brera nel 1864. ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] la propria esperienza diplomatica, poiché dal giugno al dicembre 1847 fece le veci del ministro plenipotenziario (il conte Carlo Rossi) allora assente.
In questo periodo egli si fece apprezzare dalle autorità prussiane che a lui spesso si rivolgevano ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] . 93, fig. 493), oltre al S. Francesco tra S. Luigi di Tolosa e il beato Giovanni da Capestrano della Walters Gallery di Bambino, attribuibile meglio all'Araldi; già Parma, coll. Rossi, Madonna col Bambino, riferita anche a Cima da Conegliano;Padova ...
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confit s. m. inv. Tecnica di conservazione consistente nel coprire il cibo cotto con il grasso di cottura | Tecnica di cottura prolungata, a bassa temperatura, che prevede l’immersione del cibo nel grasso di cottura, al fine di preservarne le...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...