Pittore, nacque a Verona circa il 1455, morì a Caldiero (Verona) nel 1519. Figlio, se crediamo al Vasari, di un buon dilettante, e fratello di tre pittori, appare quale un rinnovatore della pittura veronese, [...] del Benaglio, già nella Madonna in trono di S. Paolo di Campo Marzio in Verona, vivace e luminosa, specialmente nei rossi e nei bruni, che diventano quasi metallici e che formeranno la caratteristica della pittura veronese della fine del Quattrocento ...
Leggi Tutto
Londra
Berardo Cori
Luigi Prestanza Puglisi
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Capitale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. La città, o meglio la sua conurbazione (Greater [...] Hyde Park) dalla Torre di Londra. La circolazione è assicurata, oltre che dal ben noto e tradizionale sistema degli autobus rossi a due piani, soprattutto da una fitta rete ferroviaria sotterranea, la più antica del mondo, assai articolata con le sue ...
Leggi Tutto
Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] 1509 Federico Gonzaga, marchese di Mantova, ne prese possesso per Luigi XII, re di Francia; sconfitti i Francesi a Ravenna, di Casalmaggiore, Parma 1812.
Per l'arte della stampa v.: De Rossi, De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776, p. 28; G. ...
Leggi Tutto
È l'arte d'incidere in incavo sul rame. Sinonime di calcografia sono calcoglifia e calcogliptia. Opposta alla calcografia è la calcotipia, arte d'incidere in rilievo sul rame (v. incisione).
L'espressione [...] Antonio Salamanca, del Lafrery, nel Cinquecento, e dei De Rossi nel seicento. Le maggiori calcografie giunte fino a oggi e francese del Louvre ebbe origine con le ordinazioni fatte da Luigi XIV, intorno al 1660, ai migliori incisori del tempo, ...
Leggi Tutto
Favolista, nato a Scarperia il 4 giugno 1754, morto a Firenze il 25 maggio 1825. Sacerdote, maestro nel Collegio Eugeniano, diventò poi professore di matematica e filosofia nelle Scuole Leopoldine. Ebbe [...] annotate, Firenze 1866; G. Baccini, Versi inediti di L. F., Firenze 1881; id., Lamento di Cecco da Varlungo, Firenze 1885; V. Rossi, La cicalata sull'ombrello, di L. F., Firenze 1887; P. Fatini, Lezione di L. F. sul Firenzuola, Borgo San Lorenzo 1907 ...
Leggi Tutto
. Periodico letterario, ma di valore anche politico, stampato a Milano negli anni 1818-19 da una società di gentiluomini liberali capitanata dal conte Luigi Porro Lambertenghi e dal conte Federico Confalonieri. [...] si occupò soprattutto di materie economiche, per le quali furono corrispondenti da Ginevra il Sismondi e Pellegrino Rossi. Quanto al Manzoni, pur condividendo pressoché tutte le opinioni letterarie del periodico, si astenne dal collaborare.
Non ...
Leggi Tutto
RUINI, Bartolomeo (Meuccio)
Uomo politico, nato a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877. Entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato [...] nel 1927 e si dedicò agli studî storici con brillanti saggi su Le quattro vite di P. Rossi, in Nuova Rivista Storica, XIII, 1929, pp. 271-290; Luigi Corvetto genovese, ministro e restauratore delle finanze di Francia, Bari 1929; La signora di Staël ...
Leggi Tutto
. Con questo nome volgare sono comunemente indicate alcune piante esotiche della famiglia delle Amarillidacee, appartenenti a generi diversi della sottotribù Amarillidine, le quali vengono frequentemente [...] N. Sarniensis (L.) Herbich ha i fiori grandi di color rosso intenso quasi regolari; è originaria del Capo, ma è stata in numerosissime varietà e forme ibride. Il genere è dedicato a P. Vallot, che nel 1623 descrisse i giardini di Luigi XIII. ...
Leggi Tutto
. Famiglia di comici italiani che ha il suo capostipite in Luigi, nato a Chioggia, nel 1792. Impiegato al Monte di Pietà di Padova, Luigi D. costituì una filodrammatica, passò poi nella compagnia di Angelo [...] tutte le parti coi suoi, con la Pezzana (1876-77), la Tessero (1884), E. Rossi (1889) e con la nipote Italia Vitaliani. Vittorina Delfini D., moglie di Luigi dal 1883, fu discreta seconda donna. Carlo, figlio di Eugenio, nato a Gallarate nel 1866 ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] del giovane marchigiano furono ritratti, lodati per la vivacità e morbidezza dallo stesso Lorenzo Bartolini: ottimi il busto di Pellegrino Rossi, del principe e della principessa del Drago, del duca di Granata, ecc. La prima statua fu un Dio Pan, poi ...
Leggi Tutto
confit s. m. inv. Tecnica di conservazione consistente nel coprire il cibo cotto con il grasso di cottura | Tecnica di cottura prolungata, a bassa temperatura, che prevede l’immersione del cibo nel grasso di cottura, al fine di preservarne le...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...