FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di questo maggior punto di contrasto con Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di la Francia, continuate pure dopo la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta. F. e il Manfredini furono perciò ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ismisuratissimamente" dal marito, viveva come una regina, circondata da ricche suppellettili e da una splendida corte (Arch. di Stato . A Parigi ebbe l'onore di essere ricevuto familiarmente da Luigi XIV, che gli diede in dono una spada tempestata di ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] è un furioso rivoluzionario. Anche la difesa di Luigi XVI del cittadino Desèze è opera pericolosa perché " le biblioteche private quella del Berio era "la più grande, la più ricca e la più assortita", ma, argomentava il C., una biblioteca conserva ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] d’Ungheria e sulle accuse rivolte alla regina Giovanna e a Luigi di Taranto. All’inizio del mese di agosto 1350, il le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante Alighieri, Milano 19212 (rist. 1965) pp. 50-55 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di Luigi XIV. Benché si attenesse anche in questa occasione . di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] a Napoli, dove seguì gli studi di anatomia con Aniceto Ricci, di fisica col Guidi e di medicina col Macry. Nel proscrizione. Nell'agosto successivo fu imbarcato per Trieste con Luigi Arcovito, Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio e Gabriele Pedrinelli ...
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ADEMOLLO, Agostino
Mario Barsali
Nacque a Siena nell'ottobre 1799 dal pittore milanese Luigi e da Margherita Cimballi. Entrò nel seminario del Collegio Eugeniano in Firenze, ma per breve tempo, non [...] la prefazione alla 2 ediz., di Marietta de' Ricci).
Frutto di ricerche erudite fu l'opera sugli . e la censura toscana per la stampa del racconto storico "Marietta de' Ricci"... (Per nozze Ademollo-Noferi), Firenze 1892; G. Mazzoni, L'Ottocento, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] molto considerato (Cibo era tra l'altro beneficiario di una ricca pensione dal re di Francia). G. Barbarigo, vescovo di Padova I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Lavardin, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] de Martino, ecc.) ed.in seguito.
Tuttavia, giunto nel Regno, Luigi XII, il D. fu nel settembre 1501 allontanato dal Consiglio e accompagnare ordinatamente le edizioni del D., finché nel 1635 G. Ricci vi fece le sue annotazioni: l'opera fu ancora edita ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] genere L’audacia delusa (Fiorentini, 1813, Luigi Mosca: nella prefazione Palomba attribuisce alla ritardata due gemelle (Monza, autunno 1788; i due titoli furono forse collegati: cfr. Ricci, 2008, p. 659) e Amor fra le vendemmie (Nuovo, primavera 1792 ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...