TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] segreto, ma Jenson, visto che il re successore Luigi XI non nutriva gli stessi entusiasmi, preferì andare in The biography and typography of W. Caxton, 2a ed., ivi 1882; S. de Ricci, A census of Caxton, ivi 1909; F. Madan, The early Oxford Press, ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] specialmente con Gustave Doré, e in Italia con Luigi Sacchi, Francesco Gonin e Pietro Riccardi. Il , Mosca 1924; K. Haebler, Handb. d. Inkunabelkunde, Lipsia 1925; [S. De Ricci], Catalogue de l'expos. du livre italien, ecc., Parigi 1926, in 8°, con ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] assenti. Non si scorge lo spiccato sfavore e sospetto, proprio di Luigi XIV, verso la grande nobiltà; ma questa, se continua ad di Giuseppe Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione de Ricci; a Pisa, l'università di Vincenzo Palmieri; è in queste ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] incaricato di molte legazioni, in una delle quali, a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in di Sabina (1776), vicario di Roma, aspro persecutore di Lorenzo Ricci e dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di questo maggior punto di contrasto con Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di la Francia, continuate pure dopo la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta. F. e il Manfredini furono perciò ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ismisuratissimamente" dal marito, viveva come una regina, circondata da ricche suppellettili e da una splendida corte (Arch. di Stato . A Parigi ebbe l'onore di essere ricevuto familiarmente da Luigi XIV, che gli diede in dono una spada tempestata di ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] è un furioso rivoluzionario. Anche la difesa di Luigi XVI del cittadino Desèze è opera pericolosa perché " le biblioteche private quella del Berio era "la più grande, la più ricca e la più assortita", ma, argomentava il C., una biblioteca conserva ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] d’Ungheria e sulle accuse rivolte alla regina Giovanna e a Luigi di Taranto. All’inizio del mese di agosto 1350, il le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante Alighieri, Milano 19212 (rist. 1965) pp. 50-55 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] di «studi e letture», coltivate con il compagno di cella Luigi Settembrini e sotto la guida spirituale del fratello, con il quale Convegno, Bergamo (26-28 aprile 1990), a cura di S. Ricci, Napoli 1991.
G. Melis, Spaventa Silvio, in Il Consiglio di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di Luigi XIV. Benché si attenesse anche in questa occasione . di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...