DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] con la casata pallesca. A Pisa lo attendeva l'amico Luigi Pulci, che annunciò a sua volta l'arrivo al futuro CXXI (1963), pp. 309, 314, 317, 332, 358 s.; P. G. Ricci-N. Rubinstein, Censimento d. lettere di Lorenzo di Piero de' Medici, Firenze 1964, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] la storia della Resistenza e del movimento operaio, Arch. Luigi Gasparotto, bb. 1-22 (l'inventario è pubblicato in ministri. Luglio 1943 - maggio 1948. Ed. critica, a cura di A.G. Ricci, IV, Governo Bonomi. 12 dic. 1944 - 21 giugno 1945, Roma 1995, ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] : rientrato a Napoli, si fece qui curare dal medico Ricci de Mari, al quale assegnò, in segno di riconoscenza, fu tra i testimoni dell'atto notarile.
Alla fine di aprile 1350 Luigi d'Ungheria sbarcò di nuovo in Puglia senza trovare resistenza se non ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua gioventù e suo regno di Toscana, in L. de Potter, Vie de Scipion de Ricci, évêque de Pistoie et de Prato, III, Bruxelles 1825, pp. 358 ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di Gentile Sigoli, Antonio di Paolo Mei, Santi del Ricco e il prete Bartolomeo da Castelfocognano.
I viaggiatori si misero fiorentino di S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle Celle ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] vivo nel 1430; Niccolò, squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe pure un altro figlio, morto in tenera età Palermo 1955 (da integrare però con la recensione di P. G. Ricci, in Lettere italiane, VIII [1956], pp. 332-336); The ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che riguardava i loro ricchi benefici; ma, Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 389-395; C. Ricci, La morte del liberatore, in Museum, I (1917), pp. 3-8; G. ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] angioino e amico di Petrarca, la regina Giovanna contro re Luigi e il suo consigliere Niccolò Acciaioli (Billanovich, 1955, p. laude di Dante. Prose latine. Epistole, a cura di P.G. Ricci, Milano-Napoli 1965, pp. 1212-1230; Id., Esposizione sopra la ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - col treno di vita che per me è gravoso assai: poco anche formali e a più riprese poneva quesiti all'amico de' Ricci "circa la promigenità de' cibi in giorno di magro" ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 1837 gli sarà concessa la facoltà di trasmettere il titolo al fratello Luigi e, in caso di premorienza, al figlio di questo, Giacinto.
Torino una deputazione genovese composta di autorevoli personaggi (V. Ricci, L. Pareto, G. Doria ed altri) per ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...