ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che riguardava i loro ricchi benefici; ma, Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 389-395; C. Ricci, La morte del liberatore, in Museum, I (1917), pp. 3-8; G. ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Ippolito Niccolai, e successivamente all'università di Pisa ove poté fruire di una pensione presso il collegio Ricci, fondato dal card. G. Ricci (m. 1574) per il mantenimento di sei giovani poliziani. Si addottorò con L. A. Pagnini, professore (dal ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia delle Indie per alcune pratiche confuciane, che il suo confratello Matteo Ricci aveva adottato in Cina.
Il decreto del M., ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] e assai legato alla cultura livornese tramite il mercante Luigi Michel, che gli fu amico fraterno, il Wurzbach, Biographisches Lexikon…, IV, pp. 383 ss. La ricostruzione più ricca della biografia del F. resta I. Bianchi, Elogio storico del p. ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di una lega che doveva comprendere anche il re di Sicilia Luigi III d'Angiò, e trattare con il sovrano stesso l'eventuale fu tenuta dal provinciale dei carmelitani di Lombardia (non da Antonio Ricci, abate di S. Ambrogio di Milano). Maffeo Vegio che ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] 1365, furono sequestrati i beni temporali del vescovato); il duca Luigi (I) di Borbone, luogotenente del reggente Carlo duca di in particolare alcuni membri della potente famiglia dei Ricci (mentre gli Albizzi erano appoggiati dal cardinale Pietro ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] del 1756 Benedetto XIV, su sollecitazione di Luigi XV che desiderava il ristabilimento della pace di quel gruppetto di gesuiti (tredici, compreso il padre generale L. Ricci) che venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] luoghi. Fu anche Grande di Spagna e gran croce dell'Ordine della Concezione. Conscio di essere l'ultimo della sua famiglia e ricco di prebende, non si curò molto di conservare il patrimonio avito. Alla sua morte si trovò un debito di 7.825 scudi ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] interdetto e vi mandava un esercito guidato da Pier Luigi Farnese e dal Castellari. Dopo la sottomissione della 1960, ad Indicem; F. Guicciardini, Carteggi, a cura di P. G. Ricci, X, Roma 1962, in Fonti per la Storia d'Italia, LXIII, ad Indicem ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul 311; Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, a cura di C. Ricci, in Scelta di curiosità letterarie, CCI, Bologna 1885, ad Indicem; F ...
Leggi Tutto
piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...