BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 1837 gli sarà concessa la facoltà di trasmettere il titolo al fratello Luigi e, in caso di premorienza, al figlio di questo, Giacinto.
Torino una deputazione genovese composta di autorevoli personaggi (V. Ricci, L. Pareto, G. Doria ed altri) per ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di Francesco V e poi della dittatura di Luigi Carlo Farini nelle costituite Regie Province dell’Emilia Italia centrale, in Nuova antologia, 16 ottobre 1908, pp. 646-655; B. Ricci, Dal carteggio Baraldiano, Carpi 1912, pp. 10-12; G. Canevazzi, Per la ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] archivistici e bibliografici ancora da esplorare - nella ricca collezione di consigli e altri scritti lasciata dalla famiglia Coppo Stefani, Istoria fiorentina, a cura di Ildefonso di S. Luigi, X, Firenze 1783, pp. 125 s.; Commissioni di Rinaldo ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Medici in città. Il 30 giugno il G., in compagnia di Luigi Della Stufa, partì per una nuova missione diplomatica presso il re di di trattare con l'inviato del re di Francia, Michele Ricci, un aiuto militare contro Pisa in cambio di un esborso ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] 1872: la "Ditta Errera", così verrà definito con sarcasmo da Luigi Cossa, che nel 1873 ironizzava in una lettera a F. Lampertico di Giuliano, che in seconde nozze sposerà Corrado Ricci.
Opere: risulta imponente e difficilmente catalogabile la totalità ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Roma egli entrò in rapporti di grande amicizia con Scipione de' Ricci (suo condiscepolo presso i gesuiti), il quale mantenne negli anni e il 2 giugno furono inviati a Montebello il C., Luigi Carbonara e Gerolamo Serra, perché si accordassero con il ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] tra Firenze e Pisa; per questo motivo si recò a Pescia, in Valdinievole, insieme con Filippo Corsini, Pazzino Strozzi e Ugucciozzo Ricci, ove si incontrò con gli inviati pisani e il 28 agosto fu firmato l'accordo.
Ipotizza il Novati che in questa ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] contenute inoltre in A. Zobi, Storia civile della Toscana, dal 1737 al 1848, Firenze 1852, III, p. 248; Mem. di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, 11, pp ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] parlare, hanno scritto poco" (Prefazione alle Voci italiane,p. XI). Egli è conscio che il suo secolo è "sopra tutti gli andati ricco di scienze, e di maggiori cognizioni, e di nuove scoperte, e di nuovi libri" (Voci scoperte,p. 116): ilche implica l ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] e l’arresto dell’arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni.
Il 19 agosto 1850 Pinelli partì sx=15, 10 giugno 2015). Inoltre: Memorie della baronessa Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di Vincenzo Gioberti a P.D. ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...