DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] , in occasione della nascita del figlio di Luigi XIII, egli venne inviato a Parigi a de' senatori fiorentini, Firenze 1775, p. 86;A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio. Racconto storico, a cura di L. Passerini ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] celebrata che un famoso disegno con il ritratto di Maria Luigia, inciso poi in due stesure, fu unito per volontà .; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 167-171; C. Ricci, La Regia Galleria di Parma, Parma 1896, ad Indicem;A.Melani, Nell'arte e ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] Eybel paragonato a Lutero e a Calvino" (cfr. la lettera inviata da V. Palmieri al vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, 15 dic. 1788, in Codignola); cosicché l'opera, contro le intenzioni del B., diventava una apologia del primato di giurisdizione ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] Crocifisso, e di Santi come Antonio da Padova, Luigi Gonzaga, Giovanni della Croce, Teresa. Si tratta di origini al XIX secolo), Carpi 1949, p. 61;A. Alpago Novello, in Marco Ricci e gli incisori bellunosi del '700 e '800 (catal.), Belluno 1968, pp. ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] come fin d'allora si progettava una condanna del giansenismo ricciano. Vedeva contemporaneamente la luce La Lega della teologia moderna dei fedeli. Al B. risposero polemicamente i giansenisti Luigi Molgora con La Lega della teologia moderna con la ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] El Círculo), che rappresentano figure allegoriche e ritratti. Nel volume di C. Ricci, La scenografia italiana (Milano 1930), la tav. CLXXXIII riproduce una Città della Francia al tempo di Luigi XV, scena ideata dal C. per una kermesse a Buenos Aires ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] ai tempi di Bernabò la lettera in sei stanze "Illustre serenissimo alto e vero", un sonetto indirizzato a Luigi Visconti, figlio di Bernabò: "Messer Luigi, vostra nobil fama"; il sonetto in cui lamenta la sua residenza per dovere d'ufficio in una ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] Mentre in Firenze spadroneggiavano le fazioni degli Albizzi e dei Ricci e la parte guelfa infieriva con l'"ammonizione" sui cittadini della corona che Giovanna I gli aveva rifiutato per darla a Luigi I d'Angiò. L'ambasceria cui il B. partecipava in ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] IlSantuario del Piratello, in Rass. d'arte, V (1901), 1, p. 54; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 84; C. Ricci-G. Zucchini, Guida diBologna, Bologna 1968, pp. 5, 57, 89, 108, 128, 130; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 288; Enc ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] parti] in occasione della nascita del delfino, Luigi figlio di Luigi V di Francia, e sfarzosamente offerto dal cardinale di A. Terenzi, Il, Milano-Roma 1957, p. 359; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII. Storia aneddotica, Bologna ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...