PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] viceispettore, ebbe breve durata. In seguito alle pressioni di Luigi Pigorini e alle richieste di Halbherr, nel gennaio del 1903 di Milano. Nello stesso anno, alla morte di Ricci, gli subentrava nella direzione dell’Istituto nazionale di archeologia ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] che squadracce fasciste sistematicamente disturbassero le lezioni dell'ex fuoruscito Umberto Calosso, mentre il presidente della Repubblica Luigi Einaudi attestava al perseguitato la sua solidarietà e la sua stima.
Estraniatosi dalla ricerca e dalla ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] ottobre, avendo diviso le proprie forze navali in tre gruppi (rispettivamente guidati da P. Thaon di Revel, R. Borea Ricci e lo stesso F.), iniziava il bombardamento. Il giorno successivo, smantellate le opere difensive, cessava il fuoco. Si trovava ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] il montebellunese A. Serena; ebbe anche contatti con Siena, dove pubblicò in più occasioni, tenne conferenze, conobbe C. Ricci. Frequentava, intanto, a Padova la facoltà di legge; ma, conseguita la laurea, continuò nella sua inclinazione di studioso ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] con amici e corrispondenti quali V. Viviani o M. Ricci, il quale nel 1666 gli dedicò l'Exercitatio geometrica de 1679 il G. fu per la seconda volta a Parigi, per persuadere Luigi XIV ad allentare l'alleanza con il Turco, in vista della guerra ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886); V. Bignami,La pittura lombarda nel sec. XIX, Milano 1900, p. 51; C. Ricci,La pinac. di Brera, Bergamo 1907, pp. 210, 212, 213; G. Nicodemi,La Pinac. Tosio Martinengo, Bologna 1927, p. 122; M. Soldati ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] con una medaglia di argento di II classe: S. Luigi re di Francia soffermatosi sotto di una quercia rende Napoli 1971, pp. 85 s.; 107, fig. 48, tavv. XCVII s.; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli, Napoli 1981, passim; U. Thieme-F. Becker, ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] a Firenze, con il titolo di Memorie e scritti di Luigi La Vista, parte dei ricordi e una selezione di saggi 1848 a Napoli. I protagonisti, la città, il Parlamento, a cura di S. Ricci - A. Scirocco, presentazione di G. Spadolini, Napoli 1994, pp. 84, ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] archeologica di Pola, su suggerimento di U. Ojetti scrisse una piccola guida illustrata della città (Pola, con pref. di C. Ricci, Roma-Milano s.d.). Nel 1921 otteneva una missione in Oriente, ma l'anno successivo tornava a volgere l'attenzione a ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] del Duomo di Milano, Milano 1908, pp. 225-226, 261, 275; A. Michel, Histoire de l'art, VIII, Paris 1925, p. 197; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 20, 41, 72, 79, 91, 134, 135, 192, 201, 207; A. Mambelli, I Forlivesi illustri ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...