MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] lo rese celebre anche in veste di filologo; con Luigi Lamberti ed Ennio Quirino Visconti fornì infatti numerosi consigli sulla la propria voce a favore del profugo italiano Francesco Ricci, sommariamente processato e giustiziato.
Nel 1821 fu nominato ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] questo iter didattico, nel 1975 l’Università di Urbino gli affidò l’insegnamento di «glottodidattica nella Scuola di perfezionamento» (Ricci, 2003, p. 12 n.).
Ma gli anni Sessanta e Settanta furono anche quelli della scelta del dialetto come lingua ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un monsignore, Luigi Frediani, caudatario di Pio VII, che si suppone fosse un suo nell'ospedale dei Franchi dopo essere stato recuperato dal dottor G. Ricci.
In queste condizioni, il F. morì al Cairo, come ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] anche le Carte Machiavelli acquisite nel 1832 dalla famiglia Ricci. Soprattutto in quel periodo continuò il suo impegno dall’abate G. Mannuzzi. La sua attività fu continuata dal figlio Luigi.
Opere: Notizie dei mss. italiani o che si riferiscono all’ ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] , 1968, p. 761).
Fu nominato primo disegnatore di Luigi Vittorio di Carignano e richiesto da Vittorio Amedeo III come del Louvre (n. inv. 9546). I cieli ampi e avvolgenti, ricchi di vapori nuvolosi e i tagli orizzontali bassi di alcuni fogli (come ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Umberto (compagnia Casilini con F. Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il Plauto e il in raccolte private, oggi disperse (Donghi di Padova, Ricci di Bologna, de Angelis di Roma), resta una ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] fu accompagnata alla partenza dal vescovo di Lecce Antonio Ricci, mentre anche quello di Nardò si unì più avanti raggiunse la Francia e alla fine di quell'anno era alla corte di Luigi XII, il quale, in cambio della sua rinuncia a ogni diritto sul ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] vennero dorate (uso inconsueto nei prospetti italiani) da G. B. Ricci da Novara; la cassa fu dorata verso la fine del 1626 o ruote di quest'organo, assai impartante, fu ideata e disegnata da Luigi Bernini (ma non ne esistono più i disegni) e il lavoro ...
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OLIVIERI, Alessandro
Lauro Rossi
OLIVIERI, Alessandro. – Nacque a Tivoli il 3 gennaio 1766 da Francesco e da Virginia Gambari Lancellotti.
Frequentati con profitto studi umanistici a Roma, nell’agosto [...] ritorno a Roma, dove fu accolto nell’amministrazione di Luigi Bonaparte. Entrato a far parte del seguito di Carolina Amalia italiano, Venezia 1872, p. 217; F. Baggi, Memorie, a cura di C. Ricci, Bologna 1898, pp. 172, 174, 218, 223, 230; V. Fiorini - ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] ingenti debiti con il Tesoro regio e con la stessa regina, che aveva anche comprato per loro il marchesato d'Ancre. Luigi XIII intendeva rivalersi sul denaro depositato dalla Dori nel Monte di pietà di Firenze. Un accordo in tal senso era già stato ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...