BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] Greppi e Bressanelli" di Amsterdam, Giovanni Cambiaso e Giuliano Ricci di Livorno, Giovanni Battista Passiflora di Valenza e la continuò a dirigere la casa di Vienna in società con il cugino Luigi e dopo la morte di questo, il 13 apr. 1796, come ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] episodi mitologici inseriti nei medaglioni circolari. A Luigi Garzi, che avrebbe eseguito una delle p. 92; F.S. Baldinucci, Vita di F. L. (1725-30), a cura di B. Riccio, in Commentari, X (1959), pp. 3-15; Id., Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII ( ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] ruolo di segretario, partecipando inoltre attivamente, insieme ad Alfredo Ricci, alla promozione della società e firmandone lo statuto nel della villa (già della famiglia Mellini) del conte Luigi Manzi a Montemario. In questa fase, tra le più ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] , assieme a Carlo Barabino, a Giacomo Albertolli, a Luigi Canonica e a Paolo Bergilli, per esaminare il progetto , in La cultura architettonica nell’età della Restaurazione, a cura di G. Ricci - G. D’Amia, Milano 2002, pp. 225-239; M. Pigozzi ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] sua mensa; divenne anche confessore del figlio del papa, Pier Luigi Farnese, duca di Castro. La stima di Paolo III è concilio di Trento, Roma 1961, passim; N. Alessi, S. Caterina de’ Ricci: Libellus de gestis, a cura di G. Di Agresti, I, Firenze 1964 ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] ancora come "vecchissimo pittore bolognese" in una lettera di Luigi Crespi a monsignor Giuseppe Bottari del 13 maggio 1752 ( opere d'arte. Regesto documentario, Bologna 1967, pp. 174 s.; C. Ricci - G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1968, pp. 95, ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] filatura passò qualche anno dopo (probabilmente nel 1890) alla ditta Luigi Pozzi di Busto Arsizio. Inoltre nel 1889 il C. (G. Ribera), Villa e Villa sul fiume (M. Ricci), Comunione di s. Lucia (S. Ricci), Visione di s. Anna e - La beata Ludvina (G ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , Mod. m. 30-18 acq.; Piacenza, Galleria Ricci Oddi, n.i. 555), poi riproposta alla I femminile (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna, n.i 3969), del quale Luigi Bartolini ammirò la chiarezza (Carlo Alberto Petrucci, in Domus, 1940, n. 156 ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] particolare affidamento; incontrò infine l'inviato toscano Luigi Dovara, che già si trovava in Spagna parti della Cristianità, a cura di R. Cantagalli, Firenze 1970, ad indicem; G. Ricci, Cronaca, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, pp. 37-41; ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] . 1096, c. 151r), Andrea Lazzari (1797, p. 54) e Luigi Lanzi (1809, p. 152). Barocci non fu dunque l’esclusivo riferimento per dell’ultima attività romana del Sordo, segnata dalla maniera di Ricci.
Il 16 dicembre 1614 morì a Roma donna Margherita, ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...