ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] pubblico, ma costituisce una fonte preziosa per la storia del teatro dell’Ottocento, tanto che LuigiRasi vi attinse per la compilazione del suo dizionario biografico (Rasi, 1905, p. 431).
Nel 1896, durante una tournée a Odessa, fu colto da un malore ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] , sempre con Polvaro, tra il 1842 e il 1844, da Luigi Domeniconi in una delle compagnie da lui dirette. Furono gli anni in ’ aneddotico, riportato da Costetti (1886) e citato da LuigiRasi (1905) sulla povertà di mezzi con cui Pezzana restituì ...
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VITALIANI, Cesare
Emanuela Agostini
– Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto [...] morte pregiudicarono una serena valutazione del suo operato e il perpetuarsi del suo ricordo dopo la morte (lo stesso LuigiRasi, negando che avesse amicizie tra gli attori, mostrò la volontà di distanziarlo dal resto della società teatrale).
Fonti e ...
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VITALIANI, Italia
Anna Laura Mariani
– Nacque a Torino il 20 agosto 1866 da Vitaliano e da Elisa Duse, entrambi attori e figli d’arte. Elisa discendeva da una celebre famiglia teatrale inaugurata da [...] madre in La leggenda di ognuno di Hugo von Hofmannsthal con Alessandro Moissi.
Morì a Milano il 7 dicembre 1938.
LuigiRasi ridusse la parabola artistica di Italia Vitaliani a una manciata di anni, attorno all’assunzione del capocomicato: una grande ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] al contrario una certa uniformità tra le diverse interpretazioni, pur riconoscendogli buone capacità di immedesimazione, mentre LuigiRasi (1905) lo difese dall’accusa di manierismo mossagli nell’ultimo periodo della sua carriera, sostenendo che ...
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MONTI, Luigi
Elena Lenzi
MONTI, Luigi. – Nacque a Napoli il 18 settembre 1838 da Pietro e da Giulia Alberti, entrambi attori, e fu registrato anche con i nomi di Ferdinando, Napoleone, Gennaro, Giovanni [...] , attore al quale veniva talvolta accostato come stile recitativo e, inevitabilmente, confrontato (Pessimista, 1876, p. 1). LuigiRasi (1905, p. 150), anch’egli membro della compagnia Sadowsky, segnala altresì le «magistrali interpretazioni» di Monti ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] poema La Tecla vergine e martire (Venezia 1623) dichiara di aver avuto «e sorelle e moglie e figliuolo milanesi» (c. 7v). LuigiRasi (1897), dal canto suo, cita le stanze di Francesco Ellio in lode dell’attrice, La Sirena del mar Tirreno (Milano 1612 ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] interna e stabilire un clima amichevole, puntando sull’armonia d’insieme più che sull’eccellenza dei singoli elementi. LuigiRasi, che fu attore nella compagnia Pietriboni dal 1877 al 1881, tramandò l’immagine di un capocomico serio e intelligente ...
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SICHEL, Giuseppe
Doriana Legge
– Nacque a Casaltone di Sorbolo (Parma) il 4 ottobre 1849, figlio di Gaetano, medico, e di Maria Grimaldi.
Esordì nel 1876, come brillante al politeama Alfieri di Genova, [...] Virgilio Talli, Pier Camillo Tovagliari, Cesare Zoppetti, Amerigo Guasti, Armando Falconi, Stanislao Ciarli.
Lo storico e attore LuigiRasi (1897) ricordò la compagnia di Talli-Sichel-Tovagliari come «una delle più fortunate del nostro tempo, sì per ...
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STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] , intelligente, ostentatore, raccontatore di millanterie, portato ad esagerar tutto» (Jarro (G. Piccini), 1908, p. 226). LuigiRasi (1897, p. 547), nonostante «un insieme ampolloso di esposizione», lo ricorda eccellente nell’Aristodemo di Vincenzo ...
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