In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] maggiore celebrità (il classicheggiante Carducci, ➔ Giovanni Verga, Luigi Capuana, Federico De Roberto, ➔ Giovanni Pascoli, il (entrambi molto frequenti nella prosa di Benedetto Croce; Proietti 2007); gli ➔ avverbi ‘frasali’ che compendiano un ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] e retorica, Torino, Einaudi (1a ed. 1994).
Beccaria, Gian Luigi (2010), Il mare in un imbuto. Dove va la lingua italiana Covino, Firenze, Olschki, pp. 221-247.
D’Achille, Paolo, Proietti, Domenico & Viviani, Andrea (2005), La frase scissa in ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , ma → *il simpatico; il cane di Luigi → il cane, ma → *il di Luigi): i complementi e i modificatori (come il genitivo » e «gli conferisce un rilievo massimo, e al tempo stesso proietta il resto del messaggio su uno sfondo piatto, privo di rilievo ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] Torino 1917, 80), Antonio Pucci (Il Centiloquio, ediz. I. di s. Luigi, Firenze 1772-1775, III, 67 ss.), Pietro Faitinelli (Rime, in Scelta un verbo come ‛ antivedere ', è indubbio che egli proietti il suo discorso nel futuro; ma nelle terzine seguenti ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] sei film usciti sempre nel 1970, tra i quali Contestazione generale di Luigi Zampa, in un episodio (il primo, La bomba alla televisione) il 23 dicembre 1970, con Renato Rascel e Gigi Proietti, anche lui esordiente.
Conquistata anche Roma, l'anno ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] registi di talento e di fiducia. Il medico della mutua (1968, di Luigi Zampa) fu uno dei suoi personaggi più arrivisti e sgradevoli, e al a Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano. Gigi Proietti, uno dei suoi pochi veri ‘eredi’, riprese una ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] e poesia secondo G.B. Vico, in Id., Altri saggi di critica semantica, Messina - Firenze, D’Anna, pp. 297-444.
Rosiello, Luigi (1968), Le teorie linguistiche di Vico e Condillac, «Forum Italicum» 2, 4, pp. 386-393.
Salamone, Rosario (1984), Lingua e ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] , il Mulino.
Basile, Grazia (1991), Storia e caratteristiche dell’italiano burocratico, «Novecento» 1, pp. 23-40.
Beccaria, Gian Luigi (1988), Italiano. Antico e nuovo, Milano, Garzanti, pp. 168-177.
Calvino, Italo (1965), Per ora sommersi dall ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] la linguistique, Antwerpen, Universiteit Antwerpen, 2 voll.
Devoto, Giacomo (1951), I fondamenti della storia linguistica, Firenze, Sansoni.
Emery, Luigi (1920), La forma letteraria di un filosofo, «Poesia ed arte» 2, 2 (rist. in L’opera filosofica ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] 1983). Certo, non sono mancate opere di economisti (Luigi Einaudi, Umberto Ricci, Giovanni Demaria, Federico Caffè, Claudio linguaggio del giornalismo, a cura di M. Medici & D. Proietti, Milano, Mursia - Mont-Blanc, pp. 73-82.
Schiaffini, Alfredo ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
dimaismo
s. m. La linea politica di Luigi Di Maio. ♦ [tit.] Tra vegani e anti-lobby l’anima più autentica del / M5S resiste al “dimaismo” [sommario] Dietro il volto rassicurante del candidato premier la base a Rimini insegue ancora il / fantasma...