CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , caldeggiata anche dal Grimaldi, dallo Spiriti e in parte dal Palmieri, non ebbe seguito, anche per l'opposizione di alcune Università. . Ma col dispaccio del 20 marzo 1805, auspice quel Luigi de' Medici, cui gia all'epoca della sua missione ...
Leggi Tutto
BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] dei baroni all'opposizione. In prima fila tra gli avversari di Luigi de' Medici e della sua politica, sarà il B. a avrebbe acconsentito a ripigliare il personale esercizio della sovranità" (Palmieri). Sperava il B., ora che sull'Inghilterra non era ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] lì passò a Venezia per discutere dell'assoldamento di Luigi Sanseverino. Nel 1439 fu di nuovo eletto capitano ); G. Lami, Deliciae eruditorum, XIV, Florentiae 1742, p. 186; M. Palmieri, Liber de temporibus suis, a cura di G. Scaramella, in Rer. Ital. ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] di Pisa spesso attribuiti a suo padre; a lui Matteo Palmieri dedicò il De captivitate Pisarum liber.
Il C. ebbe la a mettere al soldo di Firenze uno dei principali capitani pontifici, Luigi da Sanseverino. Ma questi non onorò il contratto, e fu ...
Leggi Tutto
LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] (Codignola, 1941-42, III, p. 42). Intensificò i rapporti con i giansenisti genovesi Molinelli, P.M. Del Mare, V. Palmieri e Degola; con quest'ultimo si rinsaldarono legami che avrebbero mostrato la loro piena convergenza di ideali e impegno politico ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] presenza in città coincise, del resto, con quella di Luigi Bernini (fratello di Gian Lorenzo) che, esiliato da Roma da Francesco, nato dall'unione di quest'ultimo con Antonia Palmieri, che furono attivi in altre chiese tarantine come anche in ...
Leggi Tutto
CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ), Don Giovanni d'Austria, Cristoforo Landino e Matteo Palmieri (27 giugno), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse (13 ottobre); del febbraio 1591 Matteo, Villani; del 1592 Gian Luigi Fieschi (13 aprile) e Alberto duca di Baviera (24 novembre); ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] . con gli altri fratelli furono affettuosi ma meno intensi. Di Luigi (1804-28), scomparso prematuramente, non si sa molto; Carlo della differenza; A. Prete, Sul margine d'una lettera; P. Palmieri, "O lei beata, signora contessa" (G. Carducci…); M. ...
Leggi Tutto
PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dei palazzi bolognesi (Riccòmini, 1977, p. 54). Nel 1733 eseguì su incarico dell’Accademia Clementina la Memoria di Luigi Ferdinando Marsigli, opera che segnò il definitivo passaggio dal classicismo seicentesco al trionfo della «vaghezza» (ibid., p ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] allievo di P. Tamburini, G. Zola e V. Palmieri e ne ricevette una forte impronta di tipo regalistico e Bondioli, Manzoni e gli "Amici della Verità" dalle carte inedite di Luigi Tosi, Milano 1936, ad indicem; M. Berengo, Intellettuali e librai ...
Leggi Tutto