CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] datata 1614, dipinta su conunissione del nobile Luigi Antonio Cesare. Segue cronologicamente la collaborazione alla Natività dal nobile Vincenzo de Benedictis per l'altare della cappella Palmieri nella chiesa di S. Francesco di Paola, passato poi in ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] giugno 1949 fu dichiarato decaduto per essere stato federale fascista e venne sostituito dal primo dei non eletti, L. Palmieri. Fu rieletto alla Camera il 7 giugno 1953. Per la sua intransigenza ebbe continui contrasti con il partito, quando questo ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] di essa, la lettera al clero di Utrecht del canonico Luigi Baffi, vicario generale della diocesi di Chiusi e di Pienza. era poi in relazione con Giuseppe Maria Pujati, con Vincenzo Palmieri e con Paolo Marcello del Mare, tutti uomini di punta del ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] , già direttore dell'Archivio di Stato di Bologna e insegnante di paleografia presso quella università, e il benedettino G. Palmieri, secondo custode degli Archivi della S. Sede. "...non ho pensato a fornirmi di quella cultura che si dice scienza ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] lombarde de Salerne (IXe-XIe siècle). Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, Rome 1991, ad indicem; S. Palmieri, Duchi, principi e vescovi nella Longobardia meridionale, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale. Le istituzioni ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] storicamente un gusto architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. Niccolini (1850-54) ed il collegio Palmieri a Lecce del gesuita G. B. Jazzeolla (1845) rappresentano i momenti più felici.
Dal suo matrimonio con Marianna Pietrolardo ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] Roma dal B., nel 1580, fu quello della chiesa di S. Luigi de' Francesi, con otto registri e la tastiera di cinquanta tasti, 'organo grande del B.), che l'organaro toscano Francesco Palmieri aveva costruito nello stesso tempo di quello del Benvenuti. ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] (12 apr. 1848) e a riparare a Napoli, presso il fratello Luigi, fino al 2 luglio, per trasferirsi poi a Roma. Il 9 genn altro, il diario del C. sui fatti del settembre 1860); G. Palmieri, La pubblic. del diario del card. C., Benevento 1923; A. ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] ricevette l'influsso delle teorie economico-liberistiche di Giuseppe Palmieri e conobbe l'ambiente riformistico-intellettuale, il cui propugnate dalla corrente politico-culturale facente capo a Luigi de' Medici continuatore del Tanucci nell'azione ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] XIe siècle). Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, Roma 1991, pp. 55, 397, 405, 408; S. Palmieri, Duchi, principi e vescovi nella Longobardia meridionale, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale. Le istituzioni ecclesiastiche ...
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