AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] vedano inoltre le lettere dell'A. al Panizzi edite da Luigi Fagan (Lettere ad Antonio Panizzi di uomini illustri ed amici Jacquin, Sul rimpatrio d'illustri piemontesi fuorusciti sotto l'impero napoleonico,in Rass. Italiana, 2 (1936),pp. 882-886;Id ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di Spagna e Francia, rette da Carlo III e Luigi XV, rispettivamente zio e nonno del duca Ferdinando. Carlo moglie che teneva fra le braccia il piccolo Carlo Ludovico. A Napoleone, tuttavia, il timido Borbone non piacque affatto, e lo giudicò buono ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] morte del pontefice. L'A. fu accolto come paggio da Napoleone Orsini e dové assistere, quattordicenne, nel 1469, alla rotta l'A. entra veramente nella grande storia: alle corti di Luigi XII e di Massimiliano lo consideravano il vero vincitore.
In ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] cavaliere del S. Sepolcro di Gerusalemme e dell'Ordine di S. Luigi, membro dell'Ordine piemontese dei Ss. Maurizio e Lazzaro, e (passim): Commissariat général de France en Egypte, Mohamed Aly et Napoléon 1807-1814, a cura di E. Driault, Le Caire 1925 ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] indizi inducono a credere che la liberazione fosse frutto delle pressioni di Napoleone (a sua volta stimolato da Melzi) su Carlo IV.
Il M di Belgiojoso, ma gravi dissapori con il fratello Luigi e la necessità di badare ai propri residui interessi ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e la corte di Parma.
La tregua, a suo tempo voluta da Luigi XV e organizzata tanto abilmente da Chauvelin, durò ben poco. Già fu scosso nell'estate del 1799 dall'arrivo delle armate napoleoniche, che già dal maggio 1796 erano entrate in territorio ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] colpire questa volta i liberali, fu chiamato a Roma a discolparsi. Nuovamente nel 1836sconfinò dal campo strettamente religioso per esaltare Napoleone, e, nel 1837, a Palermo, i suoi richiami alla purezza della vita dei primi tempi cristiani e all ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] presentarglisi durante i Cento giomi, quando il padre era deputato alla Camera e il fratello, maggiore Luigi ciambellano di Napoleone. Gli valsero particolarmente in questo periodo i rapporti assai stretti (e che anche successivamente avranno per ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] Dopo una serie di violenti scontri con l'ambasciatore di Napoleone, Alquier, a lui ostilissimo, il 10 maggio 1804 napol., n.s., XX (1934), pp. 283-323; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, soprattutto pp. 135-161; ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] coloro che erano via via votati - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, d'Italia, III, Milano 1933-34, passim; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, ad Indicem; F. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...