URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] segnò una tregua nei loro intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo Giovanna a contrarre un nuovo matrimonio - era rimasta vedova di Luigi di Taranto nel maggio 1362 e in balia degli intrighi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] delitto e la questione sociale, 1883, p. 23). Napoleone Colajanni legava il decremento della criminalità al superamento dell' », e contribuivano al naufragio dei decreti del ministro Luigi Girolamo Pelloux, «enormità incostituzionale». Anche con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei confronti degli 371).
Vi erano soprattutto due punti, nel progetto codificatorio napoleonico, a convincerlo pienamente: la formulazione dell’ordinamento a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] , accompagnata dalla responsabilità dei ministri, la via per una possibile conciliazione tra la libertà e l’Impero (V. Cuoco, Napoleone Imperatore, «Il giornale italiano», 30 maggio-2 giugno 1804, in Id., Scritti vari, 1° vol., 1924, p. 104). Proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] alle figure emblematiche in tal senso, del docente patavino Luigi Bellavite (1821-1885) che traduce Rudolf von Jhering e impiegata quando si è trattato di acclimatare il code civil napoleonico in Italia), oppure si segnalano le contiguità con la ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l'abito dei somaschi e divenne nel 1768 fece parte della deputazione invitata ad assistere all'incoronazione di Napoleone a imperatore dei Francesi e a offrirgli il titolo di ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] a Parigi, Monroe constatò con sua grande sorpresa che Napoleone era disposto a vendere tutta la Louisiana. Il patto poi nel 1698, a cura di Frédéric Léonard, stampatore di Luigi XIV, un Recueil des traitéz in cui sono raccolti trattati conclusi ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] del XIX secolo ed in particolare della sua seconda metà. Napoleone aveva fortemente voluto sottrarre il diritto dei francesi al monopolio di tra professionisti del commercio. In Francia, con Luigi XIV, venne estesa in relazione alla qualifica ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] nel genere L’audacia delusa (Fiorentini, 1813, Luigi Mosca: nella prefazione Palomba attribuisce alla ritardata composizione con musica di Valentino Fioravanti, furono date di fronte a Napoleone a Schönbrunn nel 1809, allestite da Goethe a Weimar nel ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] .: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Luigi dei Francesi, Liber baptizatorum VI (aa. 1701-1760), f. Wernz, Ius Decretalium, I, Romae 1905, pp. 85 s., 431; I. Rinieri, Napoleone e PioVII (1804-1813), Torino 1906, pp. 132, 533, 535, 556;P. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...