POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] politica e percorso culturale in un esponente della nobiltà padovana tra municipalità e regime napoleonico: G. P. (1763-1839), in Studi storici Luigi Simeoni, XLVII (1997), pp. 233-244; E. Tonetti, Governo austriaco e notabili sudditi. Congregazioni ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] di Parma, fu incaricato di presentare a Napoleone III una protesta ufficiale contro la possibile leprovincie parmensi, IV (1895), pp. 175-214; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901 [rist., ibid. 2004], ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] al generale riordinamento delle università, promosso da Napoleone con la legge del 4 luglio 1805. Il rimase in contatto coi Manzoni e col loro direttore spirituale, il padre Luigi Tosi. Nel 1811, a Torino, pubblicò il De tuenda religione, contro ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] Esteri, M. Mastrilli marchese del Gallo, per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno il 27 marzo 1821, a reazione ormai consumata, scriveva a Luigi de' Medici: "Tutto è finito da noi. La mancanza assoluta ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] elettorale del rione Monti. Qui ingaggiò una dura lotta con Napoleone Parboni per ottenerne la presidenza. Il C. cercò in ogni una lista che comprendeva tra gli altri Ricciotti Garibaldi e Luigi Pianciani e nonostante in quel periodo si trovasse in ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] facciata del duomo e la decorazione dell’arco del Sempione, progettato da Luigi Cagnola e posto all’inizio della nuova strada verso il passo aperta da Napoleone. Per la cattedrale realizzò alcune sculture colossali della facciata (S. Giacomo Maggiore ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] XVIII e XIX, Roma 1971, II, pp. 253 s.; III, p. 255; Luigi Rossini incisore. Vedute di Roma 1817-1850 (catal.), a cura di P. Hoffman - 93), pp. 381 s.; R. Carloni, Un collezionista di epoca napoleonica. Il conte L. M. e la sua residenza di Frascati, ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] poi la famiglia a riparare a Genova e a restarvi, in attesa del ritorno delle armate francesi al comando di Napoleone Bonaparte (1800).
Iscritto al milanese collegio Longone, il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] sua carica d'intendente e di tesoriere del Senato. La carriera politica del C. non finì però con il crollo napoleonico: ritornato a Ferrara, ricoprì ancora cariche municipali e nel 1836 fu addirittura creato marchese da Gregorio XVI.
Si dedicò sempre ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] impedire irregolarità, come l'occupazione di Montalto da parte di Napoleone Orsini.
Il 10 apr. 1337 B. fu richiamato dall' aspramente rimproverato da Clemente VI per essersi dimostrato con Luigi di Ungheria un "nemico debole e accondiscendente".
Il ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...