Generale (Hayange, Mosella, 1770 - Parigi 1849). Generale nel 1799, combatté in Svizzera sotto A. Massena e con l'esercito del Reno sotto J.-V.-M. Moreau; nel 1805 fu nell'esercito del principe Eugenio [...] distinse a Essling e a Wagram; governatore generale dell'Olanda, la difese energicamente (1813). Dopo l'abdicazione di Napoleone si accostò a Luigi XVIII, ma fu richiamato in servizio solo nel 1818; nella spedizione di Spagna (1823) ebbe il comando ...
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Generale (Saint-Fortunat, Ardèche, 1759 - Parigi 1842). Si segnalò come generale di brigata nell'armata dei Pirenei orientali e nell'armata d'Italia (a Montenotte, Lodi e Arcole); poi (1798-1801) fu in [...] in mano degli Alleati, a Gorkum (20 febbr. 1814). Da Luigi XVIII fu nominato pari di Francia (1814), ma destituito da tale carica l'anno dopo per essersi schierato per Napoleone durante i Cento giorni. Nel 1819 vi fu definitivamente riammesso. ...
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Generale (Tours 1758 - Saint-Quentin, Loir-et-Cher, 1833). Si segnalò nelle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; avendo trattato e sottoscritto con il generale P.-A. Dupont, durante la guerra di Spagna, [...] la capitolazione di Bailén (22 luglio 1808), incorse nelle ire di Napoleone, che lo fece incarcerare e poi confinare a Tours. Alla Restaurazione Luigi XVIII lo richiamò in servizio e lo nominò marchese e pari di Francia (1819). Pubblicò una Relation ...
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Generale (Parigi 1772 - Metz 1820); aiutante di campo di B. Joubert, fece poi parte dello S. M. del gen. Augereau; si segnalò in particolare ad Austerlitz e a Lubecca (6 nov. 1806). Generale di brigata [...] e poi a Wagram; gen. di divisione (1811), fu alla battaglia della Moscova e nella ritirata da Mosca; nel 1813 cedette Dresda dopo ostinata resistenza. Si sottomise a Luigi XVIII nel 1814; al servizio di Napoleone durante i Cento giorni, tornò sotto ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, che (1819) lo nominò pari di Francia e primo ...
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Rivoluzionario (La Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1809 - L'Aia 1870). Repubblicano, cospiratore contro Luigi Filippo, condannato a morte, poi alla deportazione per il moto del 12 maggio 1839, di cui era stato [...] maggio 1848, e fu tra i capi della rivolta del 15 maggio. Arrestato, condannato alla deportazione perpetua, fu poi graziato da Napoleone III (1854), ma preferì andare in volontario esilio. Scrisse, tra l'altro, Deux jours de condamnation à mort (1848 ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] ministro della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu fatto senatore (1852) da ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamento di Parigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga di Luigi XVI. Ritornato [...] nascosto, rifiutò l'elezione a membro del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, Luigi XVIII lo nominò cancelliere di Francia e presidente della camera dei Pari. Nel 1815 presiedette la ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] Napoleone III, dal 1840 ne condivise la reclusione nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di comunicazioni tra Cavour e Napoleone III. ...
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Funzionario e storico (Parigi 1778 - ivi 1836). Addetto agli uffici della Convenzione, poi del Direttorio, soprintendente agli archivî del Consolato e dell'Impero, segretario nel 1813 di Napoleone, che [...] l'aveva creato barone nel 1809, segretario particolare di re Luigi Filippo, dopo il 1830 pubblicò più volumi di memorie storiche: Manuscrit de 1814 (1823), de 1813 (1824), de 1812 (1827), de l'an III (1794-95) (1828), ecc. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...