BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 1805 Le feste dei pastori del Rubicone per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, una sorta di favola pastorale ad Giacomo Manzoni (il famoso politico, bibliofilo e bibliografo) e di Luigia Lugaresi. Con il testamento del B. del 29 ott. 1859, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini, mira nuovamente nata nell'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto nel 1875 Bertani ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] francese dopo la sconfitta di Sedan, la caduta di Napoleone III e l'avvento della Repubblica, appariva animata struttura, agli assalti delle dottrine a essa ostili. Ha osservato Luigi Sturzo che "il ritorno al tomismo voleva essere un orientamento, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità ( associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su Roma, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] formative e delusive esperienze. "Era meco un precettore, l'abate Luigi Camici di Montevettolini in Val di Nievole, al quale io debbo del conterraneo ed amico suo Centofanti.
Nella Firenze napoleonica malamente poteva, d'altronde, inserirsi il C., ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la sua perdurante relazione con un garibaldino bergamasco, Luigi Caroli. Appena appresa la notizia, il G. il G. anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero nel settembre 1870 il G. si trovava a Caprera ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'imperatore abdicava il 6 aprile. E con la caduta di Napoleone crollava "tutto un mondo di idee, di sentimenti, di lasciò Bourges, il 16 dello stesso mese fu ricevuto alle Tuileries da Luigi XVIII. Qualche giorno più tardi C. A., con il consenso della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena una scuola privata, frequentata da Cesare Balbo, Luigi Provana e Luigi Ornato. Per il resto interveniva su un terreno ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] eccezionali rivolgimenti sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica.
Tra l'altro è infondato il collegamento tra la . F. con Carlo Alberto alle condizioni accettate da Luigi Filippo. Proprio l'atteggiamento del principe di fronte alla ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] lungo stretti rapporti politici e ideologici. Dopo la prima abdicazione di Napoleone, egli si fece rilasciare dal prefetto dell'Isère il 24 per quanto si riferisce all'azione svolta contro la monarchia di Luigi Filippo (si veda però R. Bouis, F. B. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...