I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il Secondo Impero. 9 ottobre 1860, quasi parafrasando una frase pronunciata dal futuro Napoleone I davanti al Consiglio di Stato alcuni mesi dopo il ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] cui politica di espansione aveva giovato all’unità nazionale tedesca. Il «cesarismo», grazie al colpo di Stato (1850) di LuigiNapoleone e alla nascita del Secondo impero, si imporrà al dibattito storiografico e politico; a sua volta H. von Sybel da ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] origini della svolta fu, ancora una volta, la Francia: il 2 dicembre del 1851, il presidente della repubblica, LuigiNapoleone Bonaparte, con un colpo di Stato scioglieva l’assemblea legislativa e mediante un plebiscito promuoveva l’anno successivo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] restrizioni subite dai predecessori circa mezzo secolo prima. Com’è noto, fu stavolta l’intervento francese voluto da LuigiNapoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è pure ben conosciuto come da simili contingenze parecchi datino l ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e Inghilterra, ove fu presentato a Richard Cobden, e in Francia, ove assisté al colpo di Stato di LuigiNapoleone Bonaparte meravigliandosi della scarsa resistenza incontrata. Rientrato nel maggio 1852 dopo un lungo giro d'istruzione nelle regioni ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] in quel momento potessero soddisfare la sua incontenibile vocazione agli intrighi e il bisogno di denaro: lo affascinava il giovane LuigiNapoleone, con le sue ambizioni di ricostruzione dell'Impero cui il L. pensava si potesse legare il futuro dell ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] 10 luglio venne eletto anche consigliere comunale di Parigi, e ricoprì questa carica sino al 1851.
Dopo l'elezione di LuigiNapoleone a presidente della repubblica, il B. accettò il portafoglio del ministero dell'Agricoltura e Commercio, ma rimase in ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Belgioioso e diventando amico, tra gli altri, di C. Ugoni, di A. Gabrini, dei fratelli Ciani e perfino di LuigiNapoleone Bonaparte; non furono meno cordiali i rapporti con la popolazione locale, in cui si inserì gradualmente avviando un commercio di ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 'occasione la F. ottenne per lui dalla regina Ortensia ospitalità nel castello di Arenenberg in Turgovia, da dove egli seguirà LuigiNapoleone a Londra, come la stessa regina le scrive il 18 marzo 1832 da Mannheim (R. Bonfadini, Vita di Francesco ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] sospette in linea politica. Nella primavera del 1830 munito di commendatizie di G. Visconti Aimi per Carlo LuigiNapoleone Bonaparte, intraprese un viaggio nella penisola che doveva porlo in collegamento con i centri direttivi della cospirazione ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...