CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] vicende del "buongusto" in Italia. Decorato nel 1805 da Napoleone della croce della Legion d'onore, le sue debolezze Così, in mezzo alle alterne vicende di questo burrascoso ménage con Luigia Zanichelli, e tra le beghe che le sue satire (fatte ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] ". Di fronte ad una simile malafede che metteva sullo stesso piano la Francia di Pétain e quella di Napoleone, la Francia della riscossa antihitleriana e quella della Restaurazione, insorgeva durissima la replica del B., perfettamente in linea ...
Leggi Tutto
ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] didascalico, l'ultimo che abbia raggiunto un decoro di stile. La sua cultura e il suo spirito appartengono al periodo napoleonico, nel quale era vivissimo il gusto per il mondo classico; i suoi poemi, del resto, seguono rigorosamente le regole dell ...
Leggi Tutto
Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] e la monarchia di Luigi Filippo d'Orléans. Balzac stesso giudicava il suo progetto letterario "una delle più immense imprese che un uomo solo abbia osato concepire" e lo paragonava alle audaci spedizioni militari di Napoleone.
Un'opera puzzle
In ...
Leggi Tutto
Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] della regina che deve recuperare i diamanti, dono del marito Luigi XIII e da lei regalati al duca di Buckingham come pegno , con la falsa accusa di tramare per il ritorno di Napoleone confinato all'Elba. Rinchiuso per 14 anni, il povero marinaio ...
Leggi Tutto
ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] si richiamava a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) 'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi Alberti, Epifanio Geri ed altri, la pubblicazione di un ...
Leggi Tutto
Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] del 1830 e l’avvento della monarchia liberale di Luigi Filippo poté accedere alla carriera diplomatica, e fu console la libertà, la vitalità della Rivoluzione francese e dell’epopea napoleonica. Lo stile è asciutto e limpido.
Fabrizio: un eroe ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] in Graziella, 1849). Tornato in Francia, si pose al servizio di Luigi XVIII. Il grande amore per "Elvira" (la signora Julie Charles qualche tempo il favore popolare. All'avvento di Napoleone III fu relegato nell'ombra. Costretto da necessità ...
Leggi Tutto
Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] Études e cioè con il romanzo Paul et Virginie (1787). Luigi XVI lo nominò intendente del Jardin des plantes, la Rivoluzione quindi membro dell'Académie des sciences morales (1795); Napoleone, che lo ammirava moltissimo, lo pensionò. Tra gli ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] didattismo settecentesco; molti suoi scritti sono un'apologia di Napoleone che lo chiamò a presiedere il Corpo legislativo e, tutte le scuole, di cui fu il riorganizzatore. Anche sotto Luigi XVIII il F. mantenne la sua posizione di privilegio; ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...