Regnault de Saint-Jean-d'Angely, Auguste-Michel-Etienne, conte
Regnault de Saint-Jean-d’Angély, Auguste-Michel-Étienne, conte
Generale francese (Parigi 1794-Nizza 1870). Figlio di Michel-Louis-Étienne; [...] di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio alla Restaurazione. Sostenitore all’Assemblea legislativa di LuigiNapoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (1851); vicepresidente del ...
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Famiglia di origine italiana; prima Buonaparte, fu Napoleone che cominciò, nel 1796, a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite, un notaio B. di Sarzana (prima metà del sec. 13º), appartenne a una famiglia [...] Carlo Maria, padre dell'imperatore. Della famiglia sopravvive un solo ramo, che discende da Girolamo, re di Vestfalia, rappresentato dal principe NapoleoneLuigi Girolamo (Bruxelles 1914 - Prangins 1997): questi rivendica diritti al trono di Francia. ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] del governo delle Provincie Unite che indussero il G. a privarsi del contributo dei fratelli Bonaparte, Luigi Carlo Napoleone e NapoleoneLuigi, indirizzati così a G. Sercognani, generale dell'esercito delle Provincie Unite, il quale, giunto in ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e forma la Confederazione del Reno (luglio 1806). marzo 1811) del "re di Roma". La Russia, allarmata per le mire napoleoniche, aderisce alla 6ª coalizione: N. la invade (24 giugno 1812), vince ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] relativamente liberale. Dopo il fugace ritorno di Napoleone (crisi dei Cento giorni, marzo-giugno 1815), che costrinse L. a una reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI, e quello di re dopo l'annuncio della morte di Luigi XVII (1795); da quel momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e viene «letto come un manifesto politico cifrato» (Turi, in Luigi Salvatorelli (1886-1974), 2008, p. 168) dell’opposizione. In e azione del Risorgimento, Torino 1943.
Leggenda e realtà di Napoleone, Torino 1944 (recte: 1945; nuova ed. Torino 1960; ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] ’estero rimase per tutto il periodo dell’impero di Napoleone, senza però militare nelle fila dell’emigrazione nobiliare francese di Parigi si mobilitò per detronizzare Carlo X, fu offerta a Luigi Filippo la luogotenenza del regno e il 9 agosto, dopo l ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] costituzionale di Luigi XVI, dalla quale però uscì ben presto, su posizioni decisamente rivoluzionarie. Fece la campagna segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora a Dresda e a Lipsia. Firmati (genn. ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di migliorare le condizioni del suo stato con un'intensa attività di riforme (libertà di commercio; divisione del latifondo). Napoleone, con le leggi organiche, arrestò i tentativi di restaurazione cattolica, e P. VII, pur andando a incoronarlo ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...