BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] B. è un progetto per un Edifiziotrionfale consacrato all'imprese dell'imperatore Napoleone (1811, inc. da A. Gaiani; Parma, racc. G. I principali monumenti innalzati da S. M. Maria Luigia arciduchessa d'Austria, Duchessa di Parma, Piacenza e ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] amico e gli altri giovani del sodalizio, fra i quali Luigi Arese, Ignazio Calderari ed Ermes Visconti.
Nell’estate del 1801 l’avvocato Giammaria Febrari, del commento allo Spirito del Codice Napoleone di Jean-Guillaume Locrè (I-IV, Brescia 1806-11), ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] genn. 1855, egli si adoperò, insieme col vescovo di Casale, Luigi Nazari di Calabiana, e con quello di Mondovì, Giovanni Tommaso Ghilardi in essi suscitava l'incerto indirizzo politico seguito da Napoleone III verso lo Stato pontificio dopo la pace di ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] la Valière, affrettando i postiglioni per essere la prima ad incontrare Luigi XIV ad Amiens, arrovesciò e n'ebbe offeso un braccio; mentre dopo l'ingresso dei liberatori Vittorio Emanuele II e Napoleone III, il F. partecipò con sei dipinti, tra ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] , fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governo pontificio in qualità 1966, pp. 30, 38, 51, 183, 259, 330; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] di un maggiorasco per il figlio Vitaliano.
Tuttavia, alla caduta di Napoleone, il B. fu tra i primi firmatari della petizione di spiegare anche con la parentela che lo legava a Luigi Porro Lambertenghi, uno dei promotori della dichiarazione del ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] stor. per le provincie parmensi, XXXVI (1984), pp. 553 s.; La pittura in Italia. L'Ottocento, I, Milano 1991, p. 268; Luigi e S. Marchesi. Suggestioni di luce nell'Ottocento italiano (catal.), a cura di G. Sodi - C. Mingardi, Parma 1998, pp. 67, 174 ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] e V. Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del popolo romano. Monserrato, che fu terminata, dopo la sua morte, da Luigi Poletti e da Virgilio Vespignani. Subito dopo la liberazione di ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] in S. Petronio di Bologna per la solenne incoronazione di Napoleone i a re d'Italia [1805]. [(] Una messa ., 29 dic. 1929; 150 anni di vita dell'Istituto comunale di musica G. e Luigi Malerbi 1820-1970, a cura di P. Rignani - E. Sarti, Lugo 1970, pp ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] disegnate con l'ausilio di due altri italiani, Giuseppe Baratta e Luigi Gobbi.
Scoppiato il conflitto con l'Egitto nel 1831, il sultano e soprattutto nel periodo che seguì la caduta di Napoleone". Di tali impulsi furono certamente promotori, insieme ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...