COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] da parte dei Colonna, di Castelnuovo precedentemente occupato da Pier Luigi Borgia. Egli apparteneva alla fazione che faceva capo ad e ad una tregua con quella degli Orsini, capeggiata da Napoleone Orsini. La fama e l'autorevolezza del C. crescevano ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] caffè Garbino e Pradavalle, noti centri giacobini.
La loro attività crebbe soprattutto dopo l'inizio della campagna d'Italia di Napoleone e ben presto si riuscì a raggiungere la prova della loro colpevolezza: il C. e i suoi amici lodavano apertamente ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] papale, ma rimase padrone del campo per poco, perché sopraggiunse a difesa dei diritti del pontefice Napoleone Orsini, che lo prese prigioniero. Fu liberato da Luigi Gonzaga, marito della figlia di Vespasiano, Isabella, talché non si capisce se il C ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] , ibid. 1857; Isabella Orsini, tragedia in 4 atti in versi, 2 ediz., ibid. 1868 (con una dedica a Gioacchino Napoleone Pepoli); Pier Luigi Farnese, dramma tragico in 5 atti in versi, Firenze 1855. Dopo la morte gli eredi raccolsero, per desiderio del ...
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CASTELLINI, Napoleone
Salvatore Candido
Si ignorano il luogo e la data di nascita, ed i nomi del padre e della madre. Forse ligure, si era trasferito, in epoca imprecisata e per motivi ignoti, in Sud-America. [...] di Montevideo, Montevideo 1969, pp. 117 s. e passim; S. Candido, La rivoluz. riograndense nel carteggio inedito di due giornalisti mazziniani: Luigi Rossetti e G. B. Cuneo (1837-1840), Firenze 1973, passim e particolarmente le pp. 174 s. e 214-216; L ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] , nascondendosi sotto vari nomi, tra cui quello di Luigi Barra; scoperto a Milano dalla polizia austriaca, venne furono i Commentari alla famosa spedizione di Moska guidata da Napoleone Bonaparte l'anno 1812 (Alessandria 1814), la cui traduzione ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] una convenzione per un'azione comune contro il papa. In essa Luigi XII, oltre ad impegnarsi ad operare in favore del concilio si ribellò al potere pontificio, alleandosi con il genero Napoleone Orsini, abate di Farfa, che aveva sposato la figlia ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] Vittoria d'Alma (da inv. di Gius. Pavesi, col monumento a Napoleone III, s.a. ma posteriore al settembre 1854) e una Pianta e alzata per il cimitero di Como (da inv. di Luigi Tatti). In collaborazione con il fratello Domenico incise i rami delle ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] nelle fonti e nei motivi per G. A., Adolfo De Foresta, Luigi Gerra, Orazio Sparma e Giovanni Alessandro Vaccarone, vol. I, Firenze . Attenzione merita anche il raffronto con il Codice Napoleone, giustamente considerato "il tipo di tutti i codici ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] p. 159), si dedicò all'incisione per impulso di Luigi Povelato di Malamocco, lavorò a Venezia, ma, divenuto cieco (già nel Venceslao Frecavalli) alle stampe celebrative (come il Monumento a Napoleone nell'Università di Padova, 1811, da suo disegno), ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...