WOLOWSKI, Louis-François-Michel-Raymond
Anna Maria Ratti
Economista francese, nato a Varsavia da famiglia polacca il 31 agosto 1810, morto a Gisors (Eure) il 14 agosto 1876. Condannato a morte dalle [...] des arts et métiers. Eletto nel 1848 all'Assemblea costituente e a quella legislativa, sostenne con tutte le sue forze LuigiNapoleone ma, repubblicano convinto, si allontanò dalla vita politica dopo il colpo di stato per tornare a far parte dell ...
Leggi Tutto
VAILLANT, Jean-Baptiste-Philippe
Georges Bourgin
Maresciallo di Francia, nato a Digione il 6 dicembre 1790, morto a Parigi il 4 giugno 1872. Luogotenente del genio nel 1811, fu aiutante di campo del [...] difesa territoriale. Come comandante del genio, nella spedizione di Roma del 1849, si guadagnò la fiducia del principe LuigiNapoleone. Fu nominato maresciallo di Francia nel 1851, sostenne la politica del colpo di stato, divenne gran maestro della ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, George-Eugène
Adriano Prandi
Nato a Parigi il 27 marzo 1809, morto ivi l'11 gennaio 1891, percorse col maggior successo la carriera politico-amministrativa, sostenendo la causa di LuigiNapoleone. [...] Prefetto della Senna per 16 anni consecutivi, fu da Napoleone III nominato senatore e creato barone. Il suo nome è legato alla storia di Parigi come a quella dell'urbanistica per aver concepito e attuato il più vasto piano regolatore di Parigi. Con ...
Leggi Tutto
MONTHOLON, Charles-Tristan
Alberto BALDINI
Conte, generale francese, nato a Parigi nel 1783, morto ivi nel 1853. Fece le sue prime armi come ufficiale di cavalleria in Italia, di dove passò in Prussia [...] in Francia scrisse in collaborazione con G. Gourgaud i Mémoires de Napoléon à Sainte-Hélène. Quantunque beneficato dal re Luigi Filippo, fu a fianco di LuigiNapoleone nel tentativo di restaurazione bonapartista organizzato a Boulogne e miseramente ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] ), importante perché rivendicava all'Italia la scoperta della teoria sulla circolazione del sangue; Il principe Napoleone-Luigi Bonaparte (ibid.); Stato presente della letteratura francese (Monthly Chronicle, 1839); Lamennais (ibid.); Lettere sulle ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] cui politica di espansione aveva giovato all’unità nazionale tedesca. Il «cesarismo», grazie al colpo di Stato (1850) di LuigiNapoleone e alla nascita del Secondo impero, si imporrà al dibattito storiografico e politico; a sua volta H. von Sybel da ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] origini della svolta fu, ancora una volta, la Francia: il 2 dicembre del 1851, il presidente della repubblica, LuigiNapoleone Bonaparte, con un colpo di Stato scioglieva l’assemblea legislativa e mediante un plebiscito promuoveva l’anno successivo ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] restrizioni subite dai predecessori circa mezzo secolo prima. Com’è noto, fu stavolta l’intervento francese voluto da LuigiNapoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è pure ben conosciuto come da simili contingenze parecchi datino l ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] politico e morale per la Francia: l’insediamento di un avventuriero nei palazzi di Parigi. Il trionfo elettorale di LuigiNapoleone sorprese la vecchia Europa nel 1848. Il colpo di Stato del 2 dicembre 1851 la lasciò immobile «sul suo scranno ...
Leggi Tutto
Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] con alcuni istituti di protezione sociale non gli valsero consenso, dato che gli operai sospiravano la libertà perduta. LuigiNapoleone fu ‘uomo della Provvidenza’ per Pio IX; lo Stato riformato dall’imperatore «non poteva considerarsi creazione ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...