TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] conchiusa l'8 luglio 1807 tra lo zar Alessandro I e Napoleone dopo numerosi colloquî (agli ultimi parteciparono anche il re e e di Napoli, già assegnati rispettivamente a Luigi e a Giuseppe Bonaparte. Ove quest'ultimo si fosse impadronito anche ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] di educazione fisica femminile. Completato è l'aeroporto Luigi Ridolfi.
La biblioteca comunale conta oggi 130.000 Bonaparte creava Forlì capoluogo del dipartimento del Rubicone e sede dell'amministrazione centrale dell'Emilia. Al periodo napoleonico ...
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Nato a Montpellier il 25 dicembre 1753, si segnalò negli ultimi anni dell'antico regime tra i fautori delle riforme: nell'estate 1788 pubblicò una memoria sugli Stati generali e l'anno seguente fu designato [...] ; ma la pubblicità data dal Bonaparte ai colloquî di Mombello gli fece perdere la fiducia di Luigi XVIII. Gli fu tuttavia conservata a ridiventare il corrispondente dello zar, in guerra con Napoleone, quando fu ucciso il 22 luglio 1812, vicino a ...
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Nato a Parigi il 21 ottobre 1757, figlio di un domestico e privo di regolare istruzione ed educazione, fu soldato nel reggimento Clark-Irlandese, passò poi in Svizzera e indi a Napoli, dove fu carabiniere [...] 'Italia, attrasse l'attenzione di Bonaparte e si coprì di gloria in conservò nel comando. Al ritorno di Napoleone dall'Elba, benché sapesse che era restaurazione corse ad offrire i suoi servigi a Luigi XVIII, ma non fu più fortunato. Si ritirò ...
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Nacque il 21 luglio 1761 a Bar-sur-Aube; morì a Bagneux il 24 giugno 1835. Partecipò direttamente alle diverse esperienze politiche della Francia dallo scoppio della Rivoluzione alla seconda restaurazione [...] , grazie alla protezione dei Bonaparte: servì egregiamente come prefetto 'impedì di riassumere, nel 1829, le sue idee su Napoleone con le note parole: "L'épée d'un soldat (1816, 1819), si dimise nel 1820. Luigi Filippo lo creò pari di Francia. Si ...
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Caffarelli per nascita (1576), prese il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. Fu il tipo più splendido del cardinale padrone: gioviale e pieno di vitalità, come lo mostrano i busti [...] di gusto neoclassico, dal lato della Porta del Popolo, è opera di Luigi Canina ed è stato eretto nel 1835. L'edificio della galleria è Camillo Borghese, marito di Paolina Bonaparte, dovette cedere in vendita al cognato Napoleone I. Dopo il 1815 non ...
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Scrittore olandese, nato ad Amsterdam il 7 settembre 1756, morto a Haarlem il 18 dicembre 1831. Per la sua genialità, per la sua profonda erudizione e specialmente per il suo entusiasmo ha esercitato una [...] dove in breve tempo salì assai in alto: il re LuigiBonaparte lo fece suo professore di lingua olandese. Dopo l'annessione dell'Olanda alla Francia fu trascurato dall'imperatore Napoleone, ma Guglielmo I gli assicurò nuovamente una pensione. Sarebbe ...
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LANNES, Jean, duca di Montebello
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Lectoure (Gers) nel 1769; morto a Vienna nel 1809. Segnalatosi nella campagna dei Pirenei orientali, era maggiore nel [...] la lotta si trascinava indecisa; e per questo fatto Bonaparte gli confidò il vessillo d'onore che il corpo legislativo anche la carica di ministro degli Esteri sotto Luigi Filippo - quale ambasciatore di Napoleone III alla corte di Pietroburgo. ...
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Patriota, nato a Russi (Ravenna) il 25 febbraio 1777, morto ivi il 31 dicembre 1834. Frequentò il seminario di Faenza, ma entrati i Francesi in Romagna (1796) uscì di seminario, si pose a studiare senza [...] Amministrazione centrale dell'Emilia costituita dal Bonaparte, sedente a Ravenna e poi dal Rubicone, che ebbe lodi da Napoleone, ricco di notizie statistiche sulla il suo nipote e discepolo, lo studente medico Luigi Carlo F. (v.). Caduto il governo ...
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Nato a Landrecies (Francia del nord) il 17 ottobre 1765; morto a Neuwiller (Basso Reno) il 18 ottobre 1818. Di origine irlandese, capitano a 19 anni, seguì il duca d'Orléans a Londra in qualità d'interprete. [...] fuggì a Blois con l'imperatrice e passò clamorosamente a Luigi XVIII, che seguì a Gand. Ministro della Guerra anche sotto d'arme. Nel luglio 1807 Napoleone lo aveva fatto duca di Feltre.
Bibl.: A. Sorel, Bonaparte et Hoche en 1797, Parigi 1897 ...
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