Il 30 luglio 1783 fu battezzato nella cattedrale di Caracas (Venezuela) il quarto figlio (nato 6 giorni prima) di don Giovanni Vincenzo Bolívar e di Maria Concetta Palacios, al quale furono dati i nomi [...] : nel 1804 assistette all'incoronazione di Napoleone I. Ma s'egli sino a quel del Venezuela". A Napoli visitò Giuseppe Bonaparte; poi, attraverso la Francia, passò la collaborazione dell'armatore di Curaçao, Luigi Brion, armò un'imbarcazione carica di ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] ancora Napoleone difendeva contro gli eserciti degli alleati il territorio francese, lo Ch. nel libello De Bonaparte et a volte un po' teatrale, non volle servire il nuovo re Luigi Filippo, rinunciò alla dignità di pari e ostentò la sua fedeltà alla ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] il 18 brumaio, fu nominato tribuno da Bonaparte. Erano due mentali tà radicalmente diverse, de l'usurpation (1813). Nel 1814, caduto Napoleone, C. fece ritorno a Parigi. Era stato lista di proscrizione dei Borboni. Luigi XVIII lo cancellò da essa, ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] Carlo VII, che v'impiantò delle fabbriche di drapperie, e di Luigi XI, che v'introdusse la fabbricazione di seterie, di drappi incaricata di giudicare il cugino di Napoleone III, principe Pietro Bonaparte, che aveva assassinato il giornalista Victor ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] incaricato di molte legazioni, in una delle quali, a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in Tommaso (1767-1856) ebbe uffici di ambasciatore al generale Bonaparte (1796) e a Napoleone re (1805), fu a Parigi membro del Senato, ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] . Ristabilita la calma sotto il consolato del Bonaparte, il padre Luigi fu nominato archivista al senato e il figlio abolì il giuramento, che fu ristabilito nel 1852 da Napoleone III. L'Imperatore volle tuttavia fare un'eccezione dispensando ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] Firenze (1820), e per guadagnarsi da vivere eseguiva, per un luigi, piccoli ritratti con il bianco di piombo, i celebri "crayons d (Bayonne) e della famiglia di Luciano Bonaparte (Museo napoleonico, Roma).
Imperversava allora il movimento romantico; ...
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ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] , sebbene fosse incapace, come scrisse Napoleone a Sant'Elena, "de voter ou balzavano all'offensiva, e già il Bonaparte, a Saorgio, tracciava i piani della Primo console assegnò poi una pensione, conservatale da Luigi XVIII e da Carlo X.
Bibl.: E. ...
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Nacque a Parigi il 24 gennaio 1732. Figlio d'un orologiaio, studiò un po' di latino in una scuola di mestieri, e la musica, ed ebbe un'adolescenza scapigliata: divenne però abile nell'arte dell'orologiaio, [...] essere stato anche mandato in prigione da Luigi XVI) riesce a farlo rappresentare con assisteva ammirato al sorgere della gloria di Bonaparte. E a Parigi morì, il 18 indicata dal celebre motto attribuito a Napoleone: "è la rivoluzione in marcia". ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] tendenze giacobine, aveva votato la morte di Luigi XVI. A quarant'anni, nel pieno vigore di riconoscere il genio del giovane Bonaparte e di concordare con lui il 1814) Carnot offrì i suoi servigi a Napoleone. Promosso subito generale di divisione, si ...
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