Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] più importante fu la sua vittoria ad Auerstedt, che consentì a Napoleone il successo di Jena. Nel 1809 vinse la battaglia di Eggmühl in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante ...
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Generale (Lons-le-Saunier, Giura, 1760 - Belfort 1815), si distinse nei combattimenti sul Reno (1793-95), e nella campagna di Svizzera (1799). Fedele fautore di J.-V. Moreau, rivale di Bonaparte, testimoniò [...] a suo favore nel processo del 1804; perciò Napoleone lo mandò in esilio a Bourges. Luigi XVIII lo nominò conte e ispettore generale dell'esercito. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1% e un numero elevato di preferenze per il capolista Luigi Petroselli che, eletto nuovamente sindaco, morì tuttavia pochi mesi dopo Museo Napoleonico, dal 1927 in palazzo Primoli, conserva documenti, cimeli e opere d’arte relativi a N. Bonaparte e ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] Monge fu presidente e F. segretario: dopo la partenza di Bonaparte F. fu utilizzato dal nuovo generale comandante Kleber in delicate a Grenoble quando Napoleone abdicò nel 1814; egli inviò la sua adesione al governo borbonico e Luigi XVIII gli lasciò ...
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Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzione francese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] della Guerra con Giuseppe Bonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si diede a scrivere sugli avvenimenti militari napoleonici; favorì l'elevazione al trono di Luigi Filippo, che lo nominò ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] invasori anglo-russi alla capitolazione. Nel 1807 LuigiBonaparte, re d'Olanda, lo nominò governatore generale delle Indie Orientali, incarico che assolse con grande energia. Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una ...
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Figlia (Torino 1843 - Moncalieri 1911) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide; nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, dal quale ebbe Vittorio, Luigi e Letizia. Crollato l'Impero napoleonico [...] (1870), lasciò Parigi e si ritirò a Prangins, sul Lago di Ginevra, poi (1878) a Moncalieri ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] Daru (v.), uno dei più laboriosi e fattivi funzionarî del Bonaparte. Grazie a questo impiego, poté seguire in Italia, per il di Luigi Filippo. Non si può qui che accennare a un ultimo romanzo incompiuto, Lamiel, e a un'incompiuta Vie de Napoléon. Per ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] per l'acclamazione dei novelli sposi Luigi Braschi Onesti, nipote di Pio congresso d' Udine (1797), con quel Bonaparte dal gracile corpo e dal cuore eroico in ierogamia di Creta (per il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa), Le api panacridi in ...
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Nata ad Aiaccio nel 1782, morta a Parigi il 18 maggio 1839. Penultima dei figli di Carlo e di Letizia Ramolino, aveva appena undici anni quando lasciò con la famiglia la Corsica e si stabilì in Francia. [...] (gennaio 1806) e all'Aia per la morte del figlio di re Luigi (1807), C. rimase in Francia, fino a quando il marito fu nominato sul Murat, valoroso soldato, ma debole politico. Anche verso Napoleone, che l'apprezzava e che volle stesse accanto alla ...
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