BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] alleanza e della successione di Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le previsioni del Morosini a lui dedicato, le vicende dell'Unigenitus in Francia sino alla morte di Luigi XIV, per "mettere in luce - come scrive lo stesso B., che ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] Ambrosini (1952-53), e soprattutto quello del suo avvocato, Luigi Scatturin (1961-63). Tra gli edifici, invece, solo le Martini», Treviso (1967); «Florentine frescoes» (1969) e «Giorgio Morandi» (1970), Londra; «Venezia e Bisanzio», Venezia (1974); e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] loro unione sarebbero nati tre figli: Adele Maria, Guglielmo Luigi e Viviana.
A Buonaiuti, figura centrale del modernismo Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, "il liberalismo italiano" veniva ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] Omodeo partecipò allora a riviste non ortodosse, come Leonardo di Luigi Russo e La Nuova Italia. La collaborazione con La in Tucidide su Popoli, la rivista di Federico Chabod e Carlo Morandi. Nel 1945 a gennaio uscì il primo volume de L’Acropoli ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Haro y Guzmán, marchese del Carpio, al pittore Giovanni Maria Morandi, che lo introdusse all'Accademia di S. Luca, vero è improbabile che a ciò contribuisse la presenza a Napoli di Luigi Garzi, già conosciuto a Roma dal De Matteis. In ogni caso ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] vita e nelle opere, Roma 1890; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose vedute o sapute, Milano 1904, pp. 38-42; C. Morandi, La formaz. culturale e politica di C. C., in Annali di scienze polit., IX (1936), pp. 125 ss.; Id., L'azione polit ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] si afferma che il quadro è opera "del Canonico Luigi Crespi, sostenuto e aiutato sommamente da suo padre Giuseppe", Archiginnasio, LX (1965), pp. 456, 503 s.; Omaggio a G. Morandi. Mostra di dipinti restaurati del territorio di Grizzana, a cura di F. ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] acquistare la libertà (rivelata poi in tanti rovesci di lastra, disegnati d'un fiato) che fu di Goya, di Ensor e di Morandi. Un esempio di grafia senza pentimenti è Festa d'un santo in campagna (1925).
La tecnica dell'acquaforte ha un senso solo nel ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] musica in tenera età e affidata a Pietro Morandi, maestro della cappella del duomo di Senigallia. acconsentì ad affidarla a un maestro di grande talento, il sopranista Luigi Marchesi, i cui insegnamenti - stando sempre alla testimonianza dello Scudo ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] primo ottobre di quell'anno si impegna dinnanzi al notaio Luigi Zurla, con i rappresentanti della Magnifica Comunità di Crema, nuovo C., in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 183 s.; A. Morandi, Note varie di st. d'arte e bibliogr., in Mem. stor. della ...
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