Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] ; ma Mino resisteva […]. Infine dovette riferire le parole precise. Aveva detto che i preti sono bai da tabacco (LuigiMeneghello, Libera nos a malo, Milano, Mondadori, 1986, p. 10).
Come le altre forme del discorso riportato (➔ discorso diretto ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] , a conferma, forse ovvia, di una variazione diacronica anche nell’italiano regionale. Per il Novecento va citato LuigiMeneghello (1922-2007), di Malo (Vicenza), autore di testi autobiografici e di riflessione linguistica, in cui è frequente ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] Paolini spiega come ha costruito il parlato di Giuriolo, uno dei protagonisti de I piccoli maestri di LuigiMeneghello da lui messo in scena:
(6) Meneghello mi aveva detto anche di un suo modo di parlare intervallato da dei no che voleva dire sì ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 1925, per l'ammirazione verso la gestione perbenista della famiglia Benini, pp. 66-72, 109-119 e 217-225.
84. Cf. LuigiMeneghello, Jura, Milano 1987, pp. 9-15 e la mirabile lezione cafoscarina poi in Il turbo e il chiaro, Venezia 1995.
85. Cf ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] , Quanto sale? Nuove considerazioni su un libro e una guerra, in Antieroi. Prospettive e retrospettive sui 'Piccoli maestri' di LuigiMeneghello, Bergamo 1986, pp. 30-31 (pp. 17-42).
131. Saverio La Sorsa, Come giuocano i fanciulli d'Italia, Napoli ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] presenza di umili dilettanti locali, il pugile Cornelio o il ciclista di Roserio (Il dio di Roserio, 1954). Nel 1963 LuigiMeneghello, nel romanzo ricco di spunti autobiografici Libera nos a Malo offre spazio al calcio giocato in un piccolo paese di ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] , le attività economiche si contraggono, tuttavia il paesaggio sembra ancora reggere. Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, LuigiMeneghello, Rocco Scotellaro, ma anche Giuseppe Taffarel con i suoi straordinari documentari, come la serie televisiva ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] riflesso di una cultura e ciò che il dialettofono può esprimere con il suo idioma è stato ben dimostrato da autori come LuigiMeneghello (Libera nos a malo, 1963), il quale dichiara che il suo dialetto veneto è la sola lingua che conosce bene. In un ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] entusiasmanti ma anche di quelli terribili.
Per questo i libri dei letterati maggiori, soprattutto Beppe Fenoglio e LuigiMeneghello sembrano, piuttosto che opere di fiction sulla vicenda resistenziale, opere di memoria che utilizzano la forma della ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Scaldati). E Danilo Dolci, venuto da altrove.
Area veneta: Antonio Fogazzaro, Giacomo Noventa, Andrea Zanzotto, LuigiMeneghello, Comisso, Mario Rigoni Stern, Guido Piovene, Goffredo Parise, Giuseppe Berto, Fernando Bandini, Pasolini.
Area triestina ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
tondeggiare
v. intr. e tr. [der. di tondo] (io tondéggio, ecc.; come intr., non usato nei tempi comp.). – 1. intr. Tendere al tondo, avere forma quasi tonda: La guancia risorgente Tondeggia sul bel viso (Parini). 2. tr., non com. Dar forma...