NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] liceo S. Apollinare di Roma assieme a Giorgio Spataro e a Giorgio Tupini, rispettivamente figli di Giuseppe e Umberto, futuri importanti dirigenti della Democrazia cristiana (DC). Membro di un circolo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , dal loro arrivo a Torino, con Edoardo Persico e Luigi Spazzapan. All’inizio del 1928 compì un decisivo viaggio a a Moravia, ebbe modo di conoscere, tra gli altri, Ezra Pound, Luciano Anceschi e i pittori Oskar Kokoschka e Rudof Levy (Paulucci, 1982, ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] da scrittori più giovani, come Alberto Arbasino, Luciano Bianciardi e alcuni rappresentanti della Neoavanguardia. È Gadda E. Manzotti, Torino, Einaudi, pp. VII-LI.
Matt, Luigi (2006), Gadda. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci.
Roscioni, ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] alimentare il processo di osmosi tra mondo accademico e pubblica amministrazione già avviato nell'ultimo trentennio dell'Ottocento da Luigi Bodio quando era stato a capo dell'antica Direzione generale della statistica. In questo contesto maturò nel G ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] 1785. Nel 1787 successe nell'arcidiaconato di Ajaccio a Luciano Bonaparte, prozio di Napoleone.
Il 30 nov. 1789 sconfitta di Napoleone a Waterloo chiese, il 10 luglio 1815, a Luigi XVIII di poter riprendere la cura della diocesi di Lione. La richiesta ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] al 1938, studiando con i professori Francesco De Nicola e Luigi Franciosa. Iscrittasi nel 1939 all’Accademia di belle arti sua terra e con alcuni dipinti leviani di soggetto lucano, evidenziando, pur nelle differenti inflessioni individuali, un ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] giansenismo. Il C. dovette occuparsi subito della questione in vista della preparazione della "Paix de l'Eglise", voluta da Luigi XIV e dal nipote del papa, cardinale Giacomo Rospigliosi, ma contrastata da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo trattato ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] qualche tempo, con una certa minuzia, quadri di genere - risentendo anche dell'influsso del Fortuny - e di costume (quali Luigi XIVa Versailles), nonché molte vedute delle piazze e delle strade di Parigi (Place Pigalle, firmato e datato 1882, Milano ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] il valore e i limiti dell'attività svolta dai giovani Bonaparte in quegli anni (oltre ai figli di Luigi, erano in agitazione quelli di Girolamo e di Luciano, di Baciocchi e di Murat), come anche il significato, il valore e i limiti del "bonapartismo ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] , una volta (Una domenica d'agosto, 1950, di Luciano Emmer), di Marcello Mastroianni. Cominciò, anche, a esibirsi , Un americano a Roma di Steno, L'arte di arrangiarsi di Luigi Zampa ‒ con risultati assai ragguardevoli. Nel primo, tratto da una ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi della politica incrementa la tendenza...
arancioneroverde
s. m. e agg. Giocatore tesserato nella squadra di calcio del Venezia, che indossa una casacca di colore arancione, nero e verde; relativo alla squadra di calcio del Venezia. ◆ La società arancioneroverde, dopo una riunione...