LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] le istanze gianseniste e nel 1797 difendendo i degoliani contro il campione del clero reazionario genovese, L. Lambruschini. Come presidente dei Sessanta il 21 marzo 1798 promosse la "savia deliberazione" di sopprimere le bolle beneficiarie ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] (ma un fratello, Francesco Luigi, fu in epoca napoleonica maire di Ceccano), fu educato nel collegio-seminario di Ferentino e si speciali lo mise ancora una volta in conflitto con il Lambruschini ma gli procurò il caldo apprezzamento di M. d'Azeglio ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] già adottata per gli asili del Lombardo-Veneto da F. Aporti e quasi contemporaneamente ripresa da R. Lambruschini per il Granducato di Toscana.
Questa apertura a tematiche politico-sociali venne certo preparata e rinforzata dalla partecipazione ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] per le scienze storiche e sociali.
Nel frattempo il G., firmandosi Luigi Tibaldi, aveva pubblicato nel periodico torinese L'Amico d'Italia (1825 G. la protezione del segretario di Stato L. Lambruschini ma gli dava anche la mal fondata certezza di una ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] di Luigi XIV, e della contessa Anne-Marie de Quengo de Crenolle, sua prima moglie, nacque il 27 giugno 1785 nel castello dalle ricche corrispondenze con alti prelati, come il card. Lambruschini, con letterati di fama come A. Lamartine, con filosofi ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] tra nomina e insediamento nell’ufficio, tradusse su commissione di Luigi Rossi i primi tre volumi dell’Histoire des français (Milano del metodo di reciproco insegnamento, promosso da Raffaello Lambruschini e Cosimo Ridolfi, che per altro non ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] cardinali Mattei, Di Pietro, Pacca e Fontana (il Lambruschini fungeva da segretario e relatore).
Le decisioni, comunicate trattative. In seguito al veto napoletano alla nomina di Luigi Ruffo di Scilla, arcivescovo di Napoli, a delegato apostolico ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] altri cardinali (G.A. Sala, P. Zurla e L. Lambruschini) un'opposizione sorda ma sterile, malgrado alla base della loro stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il nipote Luigi, nato il 3 marzo 1832 a Viterbo, dove la famiglia ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] dove pure vissero due dei maggiori ellenisti nostrali di questa età, Luigi Ornato e Amedeo Peyron" (Scritti, p. 21):non mai a renderlo noto non solo nella cerchia tosco-neoguelfa (Lambruschini, Michele Ferrucci, Tommaseo, Cesare Guasti, ecc.), ma ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] l'appoggio del padre, influente presso il card. L. Lambruschini, allora prefetto della congregazione degli Studi, il G. si trasferì di cui subiva l'influenza anche attraverso il fratello Pietro Luigi che ne era membro, ma da un fervore religioso e ...
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