PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] Bautain, Vincenzo Garello, Pestalozza, Rosmini e Luigi Taparelli d’Azeglio.
Nel 1855 si fece Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista Raffaello Lambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] rapporti con la tipografia, e che era insoddisfatto dell'opera di Luigi e Iacopo Ciardelli nella stampa dei primi tre numeri.
Passò così (1835-45), la Guida dell'educatore diretta da R. Lambruschini con le annesse Letture per fanciulli di P. Thouar ( ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] fresco nel braccio sinistro del transetto due Storie di s. Luigi Gonzaga e personaggi biblici, e la Crocifissione nella terza al Pantheon, Roma 1842, p. 57; Ritr. dell'Em. sig. card. Lambruschini. in L'Album, XI (1843-45), 16 marzo 1844, p. 18; ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] quali allacciò durevoli rapporti: il Capponi, il Ridolfi, il Lambruschini, il Mayer, il Gar, il Polidori, l'Arcangeli, primo numero, al quale collaborarono Celestino Cavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] successo fu tale da conquistarle la stima di Raffaello Lambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle presentarsi nel teatro Re l’estate 1838, Milano 1838; A Luigi Fornaciari. Versi, Lucca 1843; Pel Congresso degli scienziati italiani in ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] una rivista genovese dell'epoca, in Boll. ligustico, VIII (1956), pp. 65-67; L. M. Manzini, Il cardinale L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, p. 464; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, ad vocem; Diz. del Risorgimento nazionale ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] di Fortunata Sulgher.
A sedici anni sposò Luigi Rosellini, patrizio pesciatino, segretario di Maria Luigia di Borbone regina d'Etruria, ed ebbe spiritualista del primo Ottocento (N. Tommaseo, R. Lambruschini, P. Thouar, G. Capponi, E. Mayer). ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] mestieri, il B., aiutato da un altro insegnante del collegio, Luigi Sbuttoni, la promosse e la sostenne. Della sua collaborazione a e letteraria, a cui collaborarono il Tommaseo e R. Lambruschini. Con entrambi i giornali egli operò in parallelismo con ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] quale si giovò sino al 1838 della collaborazione di Luigi Frassi, un vecchio liberale dell'età napoleonica, poi e prezioso carteggio. Importanti scambi di lettere ebbe anche col Lambruschini, col Vieusseux, col Mayer, tanto che può dirsi che quasi ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] (L. e C. D'Arco, G. Arrivabene, I. Nievo, P. Suzzara Verdi, A. Magri, R. Pellizzoni, C. Ridolfi, R. Lambruschini e altri), si poneva come punto di convergenza degli interessi liberali nel Mantovano, nel tentativo di elaborare concretamente una nuova ...
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