BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] Guida dell'educatore durante una malattia che aveva costretto il Lambruschini ad abbandonare il lavoro. Aperto ai problemi dei non universale. Tra i collaboratori più assidui furono il prevosto Luigi Tosi, considerato dal B. una colonna del giornale ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] figli: dei quattro maschi, due (il F. e Luigi) abbracciarono la carriera ecclesiastica; delle quattro figlie, tre presero II, pp. 10 ss.; L.M. Manzini, Il card. L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, ad Indicem; R. Colapietra, La Chiesa tra ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] , come "Madame mère", la famiglia dell'ex re di Olanda, Luigi, e quella dell'ex re di Westfalia. Gerolamo, e il figlio lo inviò all'istituto di San Cerbone, diretto da Raffaele Lambruschini. Più tardi, in compagnia di Leonetto, passò a Parigi ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] lui l'ispiratore, insieme con i cardinali L. Lambruschini e T. Bernetti, dell'Allocuzione del 29 aprile con Patuelli, Roma, s.d. [1992], pp. 798-819; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] nella quale annunciava di avere eletto vicario generale in spiritualibus il Lambruschini e destituito Moscini. Il L. e il Lambruschini, con la mediazione del fratello barnabita di quest'ultimo, Luigi, riproposero al papa (ora Pio VII) la nomina di un ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] e versi a vantaggio di un asilo d'infanzia da erigersi in Pisa come monumento alla memoria di L. F., Firenze 1845; R. Lambruschini, Premessa al Programma di soscrizione per un monumento a L. F., in Guida dell'educatore, 1844, pp. 404 s. Sugli asili ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] Bautain, Vincenzo Garello, Pestalozza, Rosmini e Luigi Taparelli d’Azeglio.
Nel 1855 si fece Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista Raffaello Lambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] rapporti con la tipografia, e che era insoddisfatto dell'opera di Luigi e Iacopo Ciardelli nella stampa dei primi tre numeri.
Passò così (1835-45), la Guida dell'educatore diretta da R. Lambruschini con le annesse Letture per fanciulli di P. Thouar ( ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] fresco nel braccio sinistro del transetto due Storie di s. Luigi Gonzaga e personaggi biblici, e la Crocifissione nella terza al Pantheon, Roma 1842, p. 57; Ritr. dell'Em. sig. card. Lambruschini. in L'Album, XI (1843-45), 16 marzo 1844, p. 18; ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] quali allacciò durevoli rapporti: il Capponi, il Ridolfi, il Lambruschini, il Mayer, il Gar, il Polidori, l'Arcangeli, primo numero, al quale collaborarono Celestino Cavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente ...
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