CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] delusive esperienze. "Era meco un precettore, l'abate Luigi Camici di Montevettolini in Val di Nievole, al quale Sul C."pedagogista", A. Gambaro, Riforma religiosa nelcarteggio inedito di R. Lambruschini, Torino 1924-1926, spec. I, pp. 31 ss.; II, pp ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] al governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando e dichiarandosi, piuttosto imprudentemente, liberale. Mentre si consumava in Calabria la vicenda dei fratelli Bandiera (giugno '44 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] non vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di libero sfogo al suo estro. Ne fece più volte le spese Luigi Luzzatti, dal F. cordialmente detestato per la sua pretesa di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] morale dell'ancien régime, e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia, a promuovere un "nuovo ordine tombe, a cura di E. Biré, I-VI, Paris s.d., ad ind.; L. Lambruschini, La mia nunziatura di Francia, a cura di P. Pirri, Bologna 1960, pp. 6- ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] e il cardinale Micara, capo riconosciuto dell’opposizione a Lambruschini. Nei giorni di attesa, Polidori aveva avuto contatti e al S. Uffizio il discorso fu confutato dal giovane barnabita Luigi Maria Bilio, che, apprezzato dal papa, divenne il ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] feretro U. Peruzzi, gonfaloniere di Firenze, l'abate R. Lambruschini, D. Valeriani, segretario dell'Accademia della Crusca, G.B. consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei moti del ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] la nomina del suo più fiero avversario, G. B. Lambruschini, futuro vescovo di Orvieto, a vescovo coadiutore. Deluso e furono a Milano, alle cure spirituali del suo amico canonico Luigi Tosi: egli restò da allora sempre in contatto, soprattutto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] "esaltati" guidati da V. Salvagnoli, B. Ricasoli e R. Lambruschini, che erano inclini a rivendicazioni più nette.
Proposito del gruppo era soltanto la terzogenita, Marianna, nata il 17 maggio 1854. Luigi, nato il 12 maggio 1843, uscito nel 1863 dall ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] gli studi a Roma, insieme con i fratelli Luigi e Odoardo. Dapprima fu mandato presso il monastero . e il suo calzolaio, in Letture per la gioventù compilate da R. Lambruschinì..., Firenze 1845, 11, pp. 49-57; G. Mazzoni, Spigolature metriche ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , il Tazzoli, che seguiva attentamente l'attività pubblicistica del Lambruschini, del Vieusseux, del Valerio, del Cattaneo, ed era un certo Eugenio Pettoello e poi del teologo evangelico Luigi De Sanctis, direttore del fiorentino Eco della verità.
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