DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] -144; T. Chiesi, Origine della propagazione del Vangelo in Toscana, in A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio ined. di R. Lambruschini, II, Torino 1924, pp. 326 s., 329, 332; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] scrissero letterati e filologi del tempo quali Luigi Fornaciari, Giuseppe Giusti, Basilio Puoti, Fornaciari, V. Gioberti, P. Giordani, G. Giusti, F. D. Guerrazzi, R. Lambruschini, T. Mamiani, A. Manzoni, C. Percoto, G. A. Scartazzini, L. Settembrini, ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] Massimo D’Azeglio, Francesco Domenico Guerrazzi, Raffaello Lambruschini, Terenzio Mamiani, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo. la quale fu aiutato da collaboratori e allievi, tra cui Luigi Capuana, nascondeva, dietro l’erudizione, l’intento politico- ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] filosofia.
Curò un’edizione delle Favole di Luigi Clasio per Ricordi e Jouhaud sempre nel 131, 143 s., 162-164, II, pp. 52 s.; U. Carpi, Una lettera di R. Lambruschini a G.P. Vieusseux intorno ai libri per il popolo di P. T., in La Rassegna della ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Monico card. Iacopo, Bernardi Mons. Iacopo, e Caburlotto Mons. Luigi…,Venezia 1899; F. Galanti, Commem. di I. B., in educatore,in Almanacco veneto,XIII(1931), pp. 351-353; R. Lambruschini, Scritti Polit. e di istruzione pubblica,Firenze 1937, p. 688; ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Aiutò così a distinguere sempre più nettamente il Vaticano dal legittimismo caro anche a cardinali come L. Lambruschini, incapace di riconoscere Luigi Filippo come re legittimo, e R. Fornari, che nel 1843 deplorava "l'abbandono del sacro e ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] , le osservazioni critiche sul dramma Dante in Ravenna di Luigi Biondi.
Socio fondatore nel 1837 della Cassa di risparmio di noti esponenti delle scienze e delle lettere: fra gli italiani R. Lambruschini, G. Montanelli, G. Giusti, G.B. Giorgini, e ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] filoaustriaco, criticando le posizioni antisemite del direttore Luigi Mazzoldi; e che poi (entro aprile) editori, coinvolgendo Tenca e persino un intellettuale fiorentino come Raffaello Lambruschini (Lettere, 1981, n. 339). L’approdo alla stampa si ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] geografia descrittiva esposta ai giovinetti (Pisa 1842), a cui Lambruschini riservò una calda accoglienza sulla Guida dell'educatore (1839 e padre Girard, essere accolto alla corte di Luigi Filippo e conoscere numerosi esuli italiani.
Attraverso ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] lumeggiate in porpora e oro sono nel più puro stile Luigi XVI; solo intorno al 1780 l'infoltirsi di figure e illustri toscani, IV, Lucca 1774, p. DCCCLIII; R. Lambruschini, Notizie biografiche intorno al marchese Leopoldo Carlo G.-Lisci, Firenze ...
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