PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] successo fu tale da conquistarle la stima di Raffaello Lambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle presentarsi nel teatro Re l’estate 1838, Milano 1838; A Luigi Fornaciari. Versi, Lucca 1843; Pel Congresso degli scienziati italiani in ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] una rivista genovese dell'epoca, in Boll. ligustico, VIII (1956), pp. 65-67; L. M. Manzini, Il cardinale L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, p. 464; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, ad vocem; Diz. del Risorgimento nazionale ...
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POZZOLINI SICILIANI, Cesira
Marcella Varriale
POZZOLINI (Pozzolini Siciliani), Cesira. – Nacque a Firenze il 19 novembre 1839 da Luigi Pozzolini e da Gesualda Malenchini, sesta di nove figli.
La madre [...] dall’ispettore generale delle scuole toscane, Raffaello Lambruschini. In quel periodo la giovane donna scrisse l’incontro con Luigi Settembrini, al quale dedicò un articolo su Nuova Antologia nel dicembre 1883 (Luigi Settembrini nel suo ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] di Fortunata Sulgher.
A sedici anni sposò Luigi Rosellini, patrizio pesciatino, segretario di Maria Luigia di Borbone regina d'Etruria, ed ebbe spiritualista del primo Ottocento (N. Tommaseo, R. Lambruschini, P. Thouar, G. Capponi, E. Mayer). ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] mestieri, il B., aiutato da un altro insegnante del collegio, Luigi Sbuttoni, la promosse e la sostenne. Della sua collaborazione a e letteraria, a cui collaborarono il Tommaseo e R. Lambruschini. Con entrambi i giornali egli operò in parallelismo con ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] quale si giovò sino al 1838 della collaborazione di Luigi Frassi, un vecchio liberale dell'età napoleonica, poi e prezioso carteggio. Importanti scambi di lettere ebbe anche col Lambruschini, col Vieusseux, col Mayer, tanto che può dirsi che quasi ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] (L. e C. D'Arco, G. Arrivabene, I. Nievo, P. Suzzara Verdi, A. Magri, R. Pellizzoni, C. Ridolfi, R. Lambruschini e altri), si poneva come punto di convergenza degli interessi liberali nel Mantovano, nel tentativo di elaborare concretamente una nuova ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1755 - Orvieto 1827), prof. del seminario di Genova, noto per la sua avversione alle idee rivoluzionarie, nel 1797 fu imprigionato nella fortezza di Savona. Cambiato il clima [...] vicario generale. Vescovo di Orvieto (1807), accolse presso di sé Angelo Mai e, fra altri gesuiti esiliati, il p. Luigi Fortis, futuro generale della Compagnia di Gesù. Dopo un periodo di esilio per aver rifiutato il giuramento al governo francese ...
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