CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] scaturiscono i più importanti maneggi d'Europa", laddove Luigi XIV - con la sola "remora" della monarchia britannica che, comunque, Civitavecchia, della squadra pontificia per soccorrere, contro laPorta, la flotta veneta. Finalmente, il n luglio, il ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] incarico di uscire a cercare Gian Luigi Fieschi, di cui si ignorava ancora la morte accidentale, al cardinale Gerolamo Doria per la Spagna contro i Turchi, ma non facente parte del governo di Genova, libera quindi di trattare in pace con laPorta ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] , città fedele a Luigi di Durazzo, e vi si trincerò; solo all'inizio del 1362, dopo la sottomissione del Durazzo, fu costituita per la maggior parte da Inglesi. Le due compagnie si spinsero fin sotto Firenze, dove in uno scontro presso laporta San ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] tra Parigi e Madrid sancita dal duplice matrimonio tra il giovane Luigi XIII e l'infanta Anna, figlia maggiore di Filippo III politico, considerati i buoni rapporti allora esistenti tra la Repubblica e laPorta, ma ben più defatigante sotto l'aspetto ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] consigliere, nominandolo poi viceré d'Abruzzo nel 1383, allorché Luigi d'Angiò tentò di conquistare il Regno di Napoli, e , alla testa di 300 armati, entrò in città per laporta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] fino al giugno del 1859 insieme a Pietro Inviti e Luigi Tanari, contribuisce a fare di lui un interprete consapevole, ma . è particolarmente importante, perché le Romagne rappresentavano laporta di accesso alla realizzazione di quella piena unità ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , riportato a Milano e chiuso nel castello di Porta Giovia. Messo a confronto col Del Conte, dovette ammettere le proprie responsabilità. Inutilmente il fratello Gian Luigi ne sollecitò la liberazione; sconfitto dalle truppe comandate da Gian Giacomo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] attribuendo al suo operato la causa della chiusura nel 1682 dei rapporti tra Genova e laPorta. In verità la sua azione, almeno sino i pretesti come quelli del conte per capire se Luigi XIV mirasse invece a "disegni più vasti" pregiudizievoli alla ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Castel Bolognese, mentre l'intervento di Luigi XII tratteneva il Valentino dall'occupare la stessa Bologna.
Il 16 luglio 1501 il fosse stato quello di aprire laporta della città ad Annibale e ad Ermes Bentivoglio, la sedizione sortì l'unico effetto ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ). Descrisse, con lungimirante sensibilità il lungo decorso della malattia che portò il delfino Luigi alla morte e fu attento relatore del passaggio della Lorena alla Corona francese dopo la morte di Stanislao Leszczyński (23 febbr. 1766), già re di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...