DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] ). Il D., inoltre, nel portarsi a destinazione, avrebbe dovuto fermarsi , a Napoli, si attribuì grande importanza, con la promessa di 25.000 ducati da parte di Federico prigioniero.
Il 30 luglio 1500, quando già Luigi XII era padrone di Milano, il D. ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] che Luigi li avesse avuti da un precedente matrimonio, senza peraltro risolvere definitivamente la questione.
La Roma 1969, ad ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, pp. 528, 555; M. Equicola, Dell'istoria di ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] a Mussolini del 20 giugno minimizzò laportata della protesta, affermando che le condizioni del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, p. 70; S. Casmirri, Luigi Federzoni, ibid., p. 286; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IX, Milano 1981, ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] Sistina del palazzo vaticano, Pio VI congiunse in matrimonio la F. e Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi.
Le nozze vennero Io l'ho amata un tempo teneramente, e se il caso porta che la vediate, desidererei di sapere se sono più vivo nel suo pensiero. ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] lavori di manutenzione del porto. Dopoché nel 1769 egli cessò da tale carica, Clemente XIV meditava la sua nomina alla la trasformazione immediata del governo. Il Senato non poté che obbedire, e il 2 giugno furono inviati a Montebello il C., Luigi ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] navi in Calabria per far imbarcare il C. e portarlo a Napoli per la consegna del Toson d'oro, cerimonia che le egli si recò a Roma presso il fratello, il cardinale Pier Luigi, dove, dopo poco tempo, "afflitto dal passato accidente, gravemente ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] D'altronde il C., con grande lealtà, portò il suo aiuto a Luigi I d'Angiò quando costui cercò di Casciano Val di Pesa 1927, ad Indicem;III, ibid. 1928, ad Indicem;N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I, pp. 13, 16-17, ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] del re di Francia, et porta cavagli et mule a donare, come solo il giorno 30 poté annunziare a Luigi de Paladinis l’avvenuta partenza dell’ambasciatore Maria di Borgogna (1474-1476), in Id., Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona re di Napoli ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Comitato nazionale romano con programma cavouriano. La breccia di Porta Pia lo trovò nuovamente tra i consiglieri Consiglio di Stato romano nel 1848 e il suo vice-presidente Carlo Luigi Morichini (estr. dalla Rass. stor. del Risorgimento, VI [1919]), ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] veste più economica, accrescendoli di nuove voci. Videro così la luce i tre volumi degli Elogi di liguri illustri ( Campora con aggiunte del cav. Luigi Grillo" (Giornale degli studiosi, cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...